Per la Festa dei nonni, prendiamo in prestito alcune parole che Papa Francesco ha dedicato a loro. "Una delle cose più belle della vita di famiglia, della nostra vita umana di famiglia, è accarezzare un bambino e lasciarsi accarezzare da un nonno o da una nonna", ha detto Bergoglio ai nonni riuniti in piazza San Pietro con i loro figli e nipoti. "Alberi vivi" nonostante il peso degli anni.
Venerdì 2 ottobre si celebra la festa dei nonni. Sul numero di Toscana Oggi di questa settimana, la storia di un nonno particolare: don Sergio, il nonno sacerdote con un nugolo di nipoti. Sergio Stocchi, classe 1940, è stato ordinato sacerdote della diocesi di Fiesole nel 2006, all’età di 66 anni, svolge attualmente il suo ministero a Montevarchi, nella parrocchia di Santa Maria al Giglio. La prima volta è diventato nonno a 59 anni. Poi, con il tempo, la famiglia si è allargata sempre più. A oggi sono in tutto otto nipoti. E c’è chi lo chiama "padre" in virtù del suo abito talare, ma anche chi continua a chiamarlo "babbo" o "nonno" in virtù di una famiglia costruita prima della vocazione sacerdotale
Inizia sabato 3 ottobre, il web convegno in quattro tappe organizzato e promossodall’Ufficio diocesano di Pastorale dell’Educazione e la Scuola della Diocesi di Padovainsieme a Fism Padova, che ha come titolo: A scuola di cittadinanza. Tra diritti e doveri, regole e libertà.
Anche se quest’anno non si è potuta organizza la tradizionale Festa del popoli, causa pandemia, viene proposto comunque un appuntamento per non perderne lo spirito.
Film dal vivo e in streaming, e poi talk, webinar, performance e una camminata della memoria. A Bologna sta per partire il festival che, da 14 anni, dà voce agli “invisibili” del mondo. Taddia (WeWorld): “La pandemia ha creato nuove difficoltà, relegando ai margini uomini e donne”
Reazione di carattere per gli uomini di Mandorlini che in trasferta battono il Frosinone di Nesta, squadra di Serie B. Vantaggio dei padroni di casa, poi tris dei biancoscusati a fine primo tempo. A ottobre c'è la Fiorentina.
Dal 1 al 18 ottobre inviando un sms chiamando da rete fissa il numero 45581 sarà possibile sostenere i servizi che Uildm offre ai propri soci e utenti con distrofie e altre malattie neuromuscolari. Le Distrofie muscolari (Dm) e le altre malattie neuromuscolari sono circa 200 patologie ereditarie di origine genetica che in Italia colpiscono circa 40 mila persone.
Dal oggi l'Inps non rilascerà più nuovi Pin per accedere ai suoi servizi e gli utenti dovranno obbligatoriamente passare entro il prossimo anno all’utilizzo dello Spid (Sistema pubblico di identità digitale). Si tratta del primo grande ente pubblico che adotta la normativa alla quale si dovrà adeguare per decreto tutta la pubblica amministrazione entro il 28 febbraio 2021.