Luciano Squillaci, presidente della Fict: “Dobbiamo intervenire per frenare questo ‘mondo sommerso’ che comporta una maggiore probabilità di trasmissione della malattia, tramite campagne informative e di prevenzione, ma soprattutto rimettendo l’Aids e la lotta ai comportamenti a rischio al centro dei percorsi educativi con i ragazzi”
La denuncia di Pensare Migrante, che a Roma sta seguendo il caso di diversi richiedenti asilo, rimasti in strada per problemi burocratici. “Non crediamo che i loro diritti siano subordinati a questioni logistiche”
La presidenza del G20 dell'Italia dovrà dare una spinta per rafforzare il multilateralismo: lo ha detto oggi Jorge Moreira da Silva, direttore del Development Co-operation Directorate dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo
Questo Natale la Chiesa cattolica inglese chiederà ai suoi fedeli di andare a Messa una volta soltanto e di esercitare tanta prudenza perché il virus circola ancora ed è pericoloso. È il vescovo John Arnold, responsabile della diocesi di Salford, che comprende la città di Manchester, buona parte del nord ovest inglese e circa trecentomila fedeli, a raccontare al Sir come i cinque milioni di cattolici inglesi si preparino a celebrare la nascita di Gesù. “Penso che le chiese siano posti sicuri perché il numero di ingressi è limitato e, in molti casi, bisogna prenotare. Manteniamo la distanza di due metri e igienizziamo le mani.” - spiega il vescovo Arnold - “Abbiamo anche lanciato l’invito a frequentare una sola Messa, tra la vigilia di Natale e Capodanno, cosi da non rendere il carico di lavoro eccessivo per i sacerdoti e i volontari che devono igienizzare le chiese”
Un aumento dei fondi destinati dall'Italia alla cooperazione internazionale, da quattro miliardi e 700 milioni a cinque miliardi e 300 milioni di euro l'anno, è previsto da una prima bozza di disegno di bilancio approvata dal governo: lo ha detto la viceministra degli Esteri Emanuela Del Re
Carer scriver alle istituzioni in vista della presentazione in parlamento del piano vaccini: “I caregiver familiari hanno garantito e garantiscono sostegno, accudimento, accompagnamento a persone disabili e non autosufficienti. Basta essere invisibili”