Iniziativa di Unhcr che presenta un’indagine della Doxa sulla “routine perduta”: oltre 7 italiani su 10 vorrebbero decisamente tornare alla vita di prima e più dell'85% ha trovato difficile adattarsi. Quasi 9 su 10 pensano che, finita l'emergenza, la routine cambierà completamente
“Gli amici di Tommy e Cecilia” hanno realizzato la loro prima rampa con i mattoncini colorati e l'obiettivo è di farne altre per rendere accessibili negozi e locali pubblici. Una bella idea, che viene dalla Germania e che per fortuna stanno copiando in tanti, come la cooperativa Iride di Padova
Il presidente del Comitato italiano paralimpico in audizione davanti alle commissioni riunite Cultura e Lavoro della Camera, parla dell'autonomia del Coni e del rischio di sanzioni da parte del Comitato Olimpico internazionale per il mancato rispetto delle regole della Carta Olimpica
L’Assemblea ecclesiale dell’America Latina e dei Caraibi “è una riunione del popolo di Dio: laiche, laici, consacrate, consacrati, sacerdoti e vescovi”.
La direttrice Henrietta Fore: "Almeno 4,7 milioni hanno bisogno di assistenza umanitaria. Impennata di violenze al campo di Al-Hol dove più di due terzi della popolazione è composta da bambini"
“Nella realtà odierna, veloce e complessa, è facile perdere il filo, tirati da mille parti”. Lo scrive il Papa, nell’omelia per i Vespri a conclusione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, letta dal card. Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei cristiani, che presiede la celebrazione nella basilica di San Paolo fuori le mura.
Il presidente Manco: "Esprimiamo il più alto rispetto verso il movimento olimpico ma si eviti di agitare costantemente il vessillo dell'autonomia come se fosse una presunta extraterritorialità verso tutto e tutti. Non si facciano passi per tornare al passato"
Il 67% del personale del Servizio sanitario nazionale è "rosa" ma gli uomini guadagnano in media il 24% in più delle donne che ricoprono i medesimi ruoli. Solo il 30% dei dottori è donna
Da Sana'a parla Chiara Moroni, operatrice umanitaria di Save the children. In Yemen si occupa di educazione, in team con una quarantina di operatori sparsi in tutto il Paese: "La guerra ha causato violenze e menomazioni, con un forte impatto psicologico, difficoltà ad interagire con gli altri, tristezza e depressione. Investiamo sulla scuola".