Mese: Febbraio 2021

Disabilità. “Noi che aspettiamo il vaccino per rivedere i nostri figli”

Matteo ha 40 anni e una forma grave di autismo. Da cinque anni vive in una struttura e la mamma non lo vede da settembre “Una decisione sofferta ma necessaria, da quando sono rimasta sola”. Da settembre non può vederlo, perché le visite sono di nuovo vietate. “SI attende il vaccino, si dice che arriverà a breve. Ma quando? Mio figlio non parla: se non lo incontro, non so neanche come stia”

Malattie rare. Quando ricerca fa rima con guerra e con amore. La storia di Elettra

Non eroi che sfidano il destino, ma persone come tutti, con problemi, bisogni, desideri, progetti. Ma anche se nel mondo sono 300 milioni, sono “rari”, perciò praticamente invisibili. Parliamo di adulti e bambini affetti da malattie rare, alcune migliaia di patologie che però per la loro scarsa “prevalenza”, in base alle leggi del mercato - richiesta/offerta/produzione - riguardano numeri troppo limitati per interessare alla ricerca dei gruppi istituzionali o delle Big Pharma. Eppure Maria Luisa Tutino, ricercatrice e mamma di una bimba affetta da una malattia ultra rara, non si arrende: “Stiamo combattendo una guerra che non abbiamo dichiarato, ma continuiamo a lottare perché abbiamo in noi tanta speranza”

Educazione motoria: il virus muta gli obiettivi

Stiamo attraversando una fase storica, unica e particolare dove i ragazzi devono confrontarsi con profondi cambiamenti che segnano e fissano le tappe del percorso evolutivo. Questi cambiamenti sono resi estremamente più complessi dall’isolamento sociale che costringe a ricorrere al digitale per seguire le lezioni, incontrare parenti e amici.

Nigeria: ragazze rapite, ancora una prova che il Paese rischia la deriva

La scuola presa di mira oggi è la Government Girls Science Secondary School di Jangebe. Unicef e missionari denunciano una situazione insostenibile nel Paese tra povertà, violenza e conflitti locali. Solo alcuni giorni fa si erano pronunciati i vescovi. Nelle regioni insicure, soggette a continui attacchi, “garantire ai ragazzi un ambiente sano dove studiare è una priorità”, dice padre Augustine Okeke, direttore del Child Protection Center di Lagos.