Pubblico, terzo settore e volontariato insieme per un welfare territoriale integrato. La piattaforma è realizzata da Comune, Csv di Padova e Rovigo e Human Foundation. Melandri: “Il progetto anticipa molti dei meccanismi che si sta cercando di adottare per il Recovery Fund e il Next Generation Eu”.
Almeno tre operatrici sanitarie impiegate nella campagna di vaccinazione contro la poliomelite in corso in questi giorni in Afghanistan sono state uccise in due attacchi separati, condotti da uomini armati non identificati a Jalalabad...
Annunciato per oggi dalle sigle sindacali presenti nell’istituto bolognese: “Presenti 730 detenuti quando la capienza regolamentare è 492. Tanti detenuti di difficile gestione creano innumerevoli situazioni di criticità. Chiediamo incontro urgente all’amministrazione”
Un’indagine realizzata dalla Fondazione Ismu indaga il fenomeno tra i migranti di Milano, Bergamo, Brescia e Cremona. Il 26% ha sospeso l’attività, la metà ha avuto un reddito mensile inferiore a quello del periodo precedente, uno su tre ha chiesto aiuto a enti di volontariato. Ridotte anche le rimesse nei paesi di origine
Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha firmato il decreto di adozione delle linee guida sul rapporto tra pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo settore, a seguito dell'intesa sancita nell'ultima seduta della Conferenza unificata...
All'interno della parrocchia San Carlo Borromeo del quartiere Arcella di Padova, il gruppo chierichetti è composito e vitale: 20 tra bambini, bambine, ragazze e ragazzi italiani, di origine rumena o kosovara, fratelli nigeriani o cugini filippini, con la mamma cinese e provenienti dallo Sri Lanka. È la risposta più spontanea di una chiesa che si apre al suo territorio fatto di relazioni e convivenze
“Un periodo molto coinvolgente”. Così definisce la Settimana Santa don Marco Fibbi, cappellano coordinatore dei cappellani del carcere di Rebibbia a Roma, che, dopo aver appena vissuto la Domenica delle Palme con i detenuti che per l’occasione hanno voluto confezionare dei ramoscelli d’ulivo da donare ai familiari ma anche a tutto il personale carcerario, adesso si prepara vivere nella passione di Cristo la vicinanza con le persone ristrette, “perché loro vivono con motivo e qualche volta con meno motivo, un periodo di penitenza, visto che sono chiamati a sopportare quotidianamente quella che è la privazione della libertà”.