Mese: Aprile 2021

Polonia: radiografia di una Chiesa che cambia. Difficoltà e segnali di speranza

L’agenzia di stampa cattolica Kai ha stilato un rapporto sulla situazione ecclesiale nel Paese dell’Europa centro-orientale. Si conferma una forte tradizione e presenza cattolica, ma i fedeli sono in diminuzione e si segnala un progressivo allontanamento dalla messa e dalla comunità cristiana. Situazione particolarmente delicata tra le giovani generazioni. Il direttore Przeciszewski: serve un ampio dibattito, ascoltando la voce dei laici. Carità e volontariato rimangono positivi punti fermi

Iraq: card. Sako (patriarca), “umanità sopraffatta dal peso del male. Solo Gesù ci guida verso la vita”

“Nonostante tutte le dichiarazioni ufficiali sul rispetto dei diritti umani, della piena dignità e della sovranità dei popoli, vediamo l’umanità oggi sopraffatta dal peso del male, dell’ingiustizia e della corruzione: violenza, terrorismo, guerre, povertà e miseria, senzatetto, migrazioni e il micidiale Covid-19. La morte di Gesù è una chiamata per noi a tornare a noi stessi, e la sua voce continua a invitare tutti coloro che hanno una buona volontà a fare qualcosa perché tutti abbiano la vita in abbondanza”.

Wim Wenders: “Il Papa, un uomo coraggioso. Un anno fa mostrò cos’è la fede: un uomo solo davanti a Dio”

Il regista Wim Wenders si racconta al Sir in occasione della messa in onda del film "Francesco. Un uomo di parola" e racconta i faccia a faccia col Papa, la libertà nel girare, la visione di Chiesa e di fede. Ne esce un ricordo colmo di stima per il Pontefice, nel suo essere prima di tutto un uomo. Dice Wenders: "Volevo ritrarre papa Francesco, non guardare all’Istituzione, di cui e della cui presunzione egli è stato, tra l’altro, uno dei più severi critici"

I sindacati dei pensionati: “Verso gli anziani una totale mancanza di rispetto”

In un comunicato unitario, i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil del Veneto chiedono maggiore rispetto per gli anziani durante la campagna vaccinale. E invitano la Regione ad approfittare di questa pausa per la mancanza di dosi per riorganizzare il sistema di accesso. Il ritardo nelle comunicazioni e le differenze di criterio creano confusione e disorientamento. Numerose le segnalazioni ai sindacati.