Mese: Giugno 2021

Minori, Garante per l’infanzia: “Immagini forti in tv, non basta rispettare le regole”

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, interviene a seguito di alcune segnalazioni. “Gli operatori dell’informazione hanno precise responsabilità nei confronti di bambini e ragazzi. Pertanto, nello scegliere se diffondere o meno contenuti che possano coinvolgere i diritti dell’infanzia, dovrebbero fare sempre prevalere l’interesse superiore del minore”

Sfide quotidiane: camminare insieme

Siamo alla vigilia di un percorso voluto da papa Francesco: scoprire e vivere la sinodalità nel popolo di Dio. Ognuno, al di là del proprio stato di vita, è stato pensato, voluto, creato, chiamato e inviato dal Signore per edificare il suo popolo santo e custodire il bene comune. Dio affida ad ognuno il compito di coinvolgersi quotidianamente nella storia di cui fa parte, tenendo alta l’attenzione verso coloro che sono ai margini. Chiede a ciascuno di immergersi nella bellezza della vita in ogni momento, scegliendo di incarnare costantemente Cristo e il Vangelo, diffondendo ovunque passione e speranza. La preparazione all’apertura del sinodo nelle diocesi nel mese di ottobre sollecita tutto il popolo di Dio a riflettere sul mandato del Papa

Medio Oriente: 27 giugno “Giornata della pace per l’Oriente” e consacrazione a Sacra Famiglia. P. Romanelli (Gaza), “protegga le comunità”

“Siamo felici che i patriarchi e Vescovi del Medio Oriente abbiano deciso di celebrare la ‘Giornata della Pace per l’Oriente’ e di consacrare il Medio Oriente alla Sacra Famiglia. Con questo atto rimettiamo tutta questa Terra che è santa nelle mani di Gesù, Maria e Giuseppe. Chiediamo loro di proteggerci e di preservare la nostra fede”.

In arrivo la quattordicesima per circa 400mila pensionati veneti

Da oggi circa 400mila pensionati veneti cominceranno a ricevere la quattordicesima. Prima quelli con conto o libretto postale o che la ritirano in posta (un anticipo dovuto alle norme anti Covid), e dal 1° luglio quanti sono titolari di conto bancario. Si tratta dei quanti percepiscono una pensione fino a 1.030 euro lordi al mese, cioè due volte il trattamento minimo: poco più del 30% dei pensionati veneti. E non sono nemmeno tutti quelli con assegno basso.