“La speranza è che in Afghanistan vi sia una possibilità di poter continuare a lavorare a fianco degli ultimi, in particolare nelle numerose realtà locali che sono sorte negli ultimi anni e che sono fondamentali per molte persone che vivono nel Paese. Veramente si occupano degli ultimi tra gli ultimi. Negli scorsi anni, infatti, anche in collaborazione con la Caritas sono moltiplicati i centri di aiuto e sostegno verso i disabili, i più poveri e per chi vive nelle zone più remote dell’Afghanistan. Ora queste persone sono tutte preoccupatissime perché non sanno se potranno continuare a operare”.
Nuoto sugli scudi con 2 ori, 1 argento e 2 bronzi. Carlotta Gilli ha trionfato nei 100 metri farfalla femminili classe S13. Nella stessa gara (ma categoria S12) medaglia d'argento per Alessia Berra. Oro anche per Francesco Bocciardo nei 200m stile libero maschili classe. Bronzi, invece, a Francesco Bettella nei 100 dorso S1 e a Monica Boggioni nei 200 metri stile libero femminili classe S5
Evacuazione immediata delle persone più vulnerabili dall’Afghanistan, con particolare attenzione anche alle minoranze a rischio di persecuzione. Assistenza umanitaria nel Paese e nei Paesi limitrofi con l’impiego di personale femminile in grado di raggiungere donne e bambine. Attivazione di ogni canale diplomatico possibile, anche se il dialogo deve avvenire “nell’interesse del popolo afghano” e “a condizione del rispetto dei fondamentali diritti umani”.
Si ipotizza un aumento dei flussi nei mesi invernali. Schiavone: “Il problema è che in inverno nel nostro territorio diminuiscono i posti di prima accoglienza, non possiamo quindi farci trovare impreparati, sarebbe un vero e proprio corto circuito”
Il documento redatto dall’associazione dei caregiver familiari dell’Emilia-Romagna racchiude una serie di proposte per riflettere su come impiegare le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. “È un’occasione storica, dobbiamo saperla cogliere”
Per il ministro dell’Innovazione e la transizione digitale, Vittorio Colao, quasi il 95 per cento della pubblica amministrazione italiana è scoperta ad attacchi hacker. Il Governo ora rafforza le capacità di difesa
Padova è pronta ad accogliere i primi rifugiati in fuga dall’inferno afghano: lunedì 30 agosto saranno in città tredici persone, componenti di tre nuclei familiari. Si tratta dei primi arrivi, dei circa 2.500 tra cittadini afghani che hanno collaborato con la missione italiana e la nostra rappresentanza diplomatica e loro familiari che nelle prossime settimane raggiungeranno il nostro Paese, le previsioni per tutta la provincia euganea sono di ospitarne una quarantina.
Il presidente della Cei al Meeting di Rimini per parlare dell'Incontro dei vescovi e dei sindaci del Mediterraneo a Firenze dei primi mesi del 2022. Un'occasione per ribadire anche l'impegno della Chiesa nell'accoglienza agli afghani in arrivo in Italia