Mese: Agosto 2021

Agostino: un ragazzo di oggi, un santo di domani

Agostino ha vissuto tutte le tappe e i travagli che vivono i ragazzi d’oggi, perché ha vissuto in un’epoca tanto simile alla nostra: la decadenza tardo-ellenistica dell’Impero, con le sue evasioni, i suoi falsi ideali, il suo edonismo sfrenato, il bisogno di cerchie di amicizie intime in cui rifugiarsi dal mondo, i titoli di studio e la carriera, la celebrità e l’esibizione, gli attacchi terroristici e la paura della fine del mondo. Proprio per questo Agostino è anche il modello possibile per i Santi di domani, che se ci saranno, ci saranno perché provenienti dall’attuale gioventù, intelligente e inquieta, edonista e ipersensibile, assetata di verità e drogata di sensazioni, come lo era il futuro Padre della Chiesa

Una storia nuova, ricca di eredità. Domenica 29 agosto il vescovo presiede la celebrazione di saluto ai salesiani a San Giovanni Bosco

A San Giovanni Bosco domenica 29 il vescovo Claudio presiede la celebrazione di ringraziamento e saluto ai Salesiani che per 63 anni sono stati alla guida. Fu il vescovo Girolamo Bortignon nel 1957 a chiedere alla congregazione di seguire la neonata comunità alla Paltana. I salesiani lasciano molto in eredità, non solo strutture, ma anche una forte dedizione al mondo giovanile

E le stelle stanno a guardare

…e dall’alto vedono la nostra vita in agitazione, che vaga spesso in ricerca di un mondo senza confini, senza restrizioni, dove ad ogni angolo c’è a portata di mano un trono per il proprio io libero di ogni legame. Mentre camminiamo quasi indifferenti l’uno accanto all’altro, ci lasciamo attrarre spesso da ciò che non ci procura fastidi. Sembra che molti di noi hanno un sogno nel cassetto: vivere nella libertà senza limiti, fare ciò che si vuole, difendere il proprio cammino da ogni elemento che si frapponga

Dal G20 delle donne a Santa Margherita Ligure un impegno a sostegno della parità di genere

Negli stessi istanti in cui sulla Riviera ligure di Levante si descriveva l’agenda dei prossimi anni per valorizzare la parità di genere e la cancellazione di stereotipi e violenza, con uno sguardo per la prima volta univoco, sui telefonini dei cronisti rimbalzavano i lanci di agenzia che portavano, a pochi metri dai lettini stesi al sole, la disperazione delle migliaia di persone ancora intrappolate all’aeroporto di Kabul, che sarebbero state colpite direttamente, toccate o sfiorate, solo qualche ora più tardi, dall’attacco kamikaze che ha causato decine di vittime

Paolo Branca (Università Cattolica): “Isis-K e la guerra dei puri e duri difensori dell’islam sunnita”

Con l'attentato del 26 agosto all’aeroporto di Kabul, è apparsa una nuova entità nello scacchiere islamico della Regione: l’Isis del Khorasan. Hanno attaccato – spiega in questa intervista al Sir Paolo Branca dell’Università Cattolica di Milano – perché “ritengono i Talebani troppo morbidi e sostanzialmente dei traditori che stanno lasciando partire i ‘collaborazionisti’ degli occidentali. Vogliono essere percepiti come i puri e i duri difensori dell’islam sunnita autentico contro chi scende a compromessi e si abbassa a forme di conciliazione seppur temporanee coi nemici della fede”