Attivo in tutta Italia è promosso da un gruppo di organizzazioni guidate dalla fondazione Fondaca. Coinvolte 30 persone nella fase successiva all’uscita dal sistema di accoglienza e in situazioni di particolare vulnerabilità
“È una discussione molto triste. Capiamo bene la grandezza delle difficoltà che affronta una madre in una gravidanza indesiderata, ma il problema viene affrontato attraverso un’ideologia che mette in discussione il valore della vita, della persona più debole. Eppure, tutti siamo stati embrioni, tutti siamo stati in un grembo e anche in questo caso vale la massima di non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te”.
Il commento degli avvocati dell'ex sindaco di Riace, condannato a 13 anni per la gestione dell'accoglienza dei migranti. E le prime reazioni da ong e associazioni
Domani 1° ottobre h. 21.00 a Padova presentazione del libro "Dalla Verna ad Assisi" di Elisa Salvato con le illustrazioni di Luca Salvagno. Con l’autrice dialoga p. Ugo Secondin, frate cappuccino. Modera l’incontro Alberto Friso, giornalista.
Focus Censis-Confcooperative. Gardini: “Oltre 21 miliardi, l’1,2% del Pil, è il conto salato che il Sistema Italia paga a causa del mancato incontro tra offerta e domanda di lavoro. Occorre rilanciare le politiche attive per rendere duratura la ripresa”. Sono 2,3 milioni le persone in cerca di occupazione, 1 su 3 giovani e 3 milioni di Neet, la metà donne
Studenti da tutta Italia ed Europa a Lampedusa per riflettere sul tema dei diritti e delle migrazioni. Siamo sulla stessa barca è il nome del più grande evento europeo sul tema del fenomeno migratorio rivolto alle studentesse e agli studenti italiani ed europei. Inizierà a Lampedusa il 30 settembre e terminerà domenica 3 ottobre 2021. Sarà l’occasione per onorare le 368 persone morte nel tragico naufragio al largo di Lampedusa avvenuto il 3 ottobre 2013 e per ricordare le oltre 22.000 persone che da allora hanno perso la vita in mare.
Tornano gli incontri formativi, in presenza e on line, che quest’anno hanno come titolo “Mi sta a cuore”. Sono rivolti anche ai giovani, ma soprattutto coinvolgono relatori giovani
“Non ci saranno porte chiuse per nessuno, ma gruppi aperti a tutti”. Così mons. Erio Castellucci, vicepresidente della Cei, ha risposto ad una domanda sull’eventuale presenza, al Sinodo – che per la Chiesa italiana è già cominciato con l’Assemblea generale della Cei del maggio scorso – di comunità Lgbt.
Al Consiglio episcopale permanente della Cei, che si è svolto a Roma dal 27 al 29 settembre, è stato presentato il programma della 49ª Settimana sociale di Taranto (21-24 ottobre), sul tema “Il Pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro e futuro. #tuttoèconnesso”, al quale prenderanno parte 142 vescovi, 670 delegati di 218 diocesi, tra cui numerosi giovani, in rappresentanza delle comunità ecclesiali che in questi mesi hanno riflettuto a livello locale a partire dall’Instrumentum Laboris.