Mese: Gennaio 2022

Aifo, gli amici di Raoul Follereau e la lotta contro tutte le lebbre

Parlare lebbra oggi sembra anacronistico, un salto fuori dal tempo che ci spinge a scavare nelle pieghe della storia fino a riemergere in qualche passo della Bibbia o in racconti medioevali (basti pensare alla conversione di San Francesco). Eppure c’è chi si impegna per portare avanti instancabilmente il messaggio del giornalista e poeta francese Raoul Follereau perché la lebbra e, soprattutto, lo stigma dell’emarginazione non sono affatto sconfitti. È il caso di Aifo, l’Associazione italiana amici di Raoul Follereau, unica Ong italiana partner dell’Organizzazione mondiale della sanità, che proprio quest’anno festeggia i 60 anni dalla sua fondazione

Mozambico e Sudafrica, gli auspici dei missionari per il nuovo anno

Sono tante le preoccupazioni di alcuni missionari che vivono a Beira e Nacala, in Mozambico e a Cape Town in Sudafrica: la pace che non è solo assenza di guerra ma opportunità di lavoro e educazione, la cura dei migranti e dei rifugiati, la libertà da forme di sfruttamento neocoloniale sulle risorse minerarie e altre materie prime, che in queste zone abbondano. Gli auspici per il nuovo anno

Vangelo del 9 gennaio: con il battesimo Gesù si carica dei nostri limiti

La venuta di Gesù chiude il cammino del precursore Giovanni e quello di tutti i profeti. Termina così l’Antico Testamento, in quanto la Storia della Salvezza viene inaugurata dalla buona notizia che il cielo si è aperto, che non c’è separazione tra Dio e l’uomo, che la Sua Parola potrà essere ascoltata, ma che Colui, che era al principio di tutto, ora è visibile. Tutto questo non è un sogno, ma il Padre lo testimonia e, dopo la Resurrezione, i discepoli lo annunceranno, donandoci quello che hanno ascoltato, visto e toccato

Sidney Poitier: primo attore di colore a ricevere l’Oscar e attivista dei diritti civili

A proposito della morte confidava che con gli anni, l’ansia della fine era diminuita, “perché se sei ansioso per la morte, allora non hai il senso dell’unicità delle cose”. Si augurava di affrontare questo momento ultimo con grazia, il talento che i critici cinematografici gli hanno sempre riconosciuto. Così è stato e ora quella grazia resta immortale nelle sue pellicole