In queste ore in cui l’Ucraina è sotto attacco, centinaia di migliaia di persone hanno lasciato le loro case e si stanno concentrando lungo le frontiere soprattutto ai valichi con la Polonia. Caritas-Spes e Caritas Ucraina, le due organizzazioni che fanno riferimento alla Chiesa greco-cattolica e alla chiesa cattolica latina, sono impegnate in prima linea, con i loro operatori, a coordinare gli aiuti
“La situazione è drammatica e cambia di ora in ora. Stiamo cercando approntare un piano di accoglienza e aiuto umanitario per chi fugge e di sostegno e cura per chi resta”. A riferirlo è Carlotta Sami, portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr)
La guerra non ferma la vita che nasce. Malgrado la tragedia che sta vivendo in queste ore, l’Ucraina ritrova speranza e luce grazie alle notizie relative alla nascita di diversi bambini venuti alla luce nei sotterranei e nei rifugi antiaerei di Kiev durante i bombardamenti. Mia, questo il suo nome. La foto della sua nascita è diventata virale.
“Religioni e fratellanza in Europa, oggi. L’esortazione dell’enciclica Fratelli tutti” è il tema della prolusione per l’anno accademico 2021/22 della Facoltà teologica del Triveneto, affidata al card. Miguel Ángel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso.
“Inizino immediatamente i negoziati per ristabilire la pace”. È l’auspicio espresso dai vescovi e dai sindaci del Mediterraneo, nella Carta di Firenze firmata oggi a Palazzo Vecchio a conclusione dell’incontro “Mediterraneo frontiera di pace”.
“I leader religiosi vedono nel profondo del cuore delle loro comunità e possono svolgere un ruolo unico nello sradicare la schiavitù moderna”l Lo spiega Franca Pellegrini, direttrice del Global freedom network (Gfn) presso Walk free, una delle relatrici del convegno “Sradicare la schiavitù moderna. Quale ruolo per le religioni?” organizzato dalla Pontificia università gregoriana
La bozza sarebbe stata all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri del 24 febbraio ma le questioni internazionali hanno fatto slittare la sua valutazione. L’intento è quello di revisionare la disciplina del servizio civile universale e a ridefinire e coordinare i diversi livelli di governo delle politiche giovanili
"Kiev è sotto bombardamento. Ci sono scontri nel cuore della capitale. Purtroppo si contano vittime anche tra i civili. I soldati russi sono sulle strade centrali della città dove per tutta la notte ci sono stati esplosioni e spari e continuano ad esserci”. È il racconto drammatico da Kiev di don Taras Zheplinskyi, capo redattore del Dipartimento di comunicazione della Chiesa greco-cattolica ucraina. È arrivata anche qui la notizia dell’incontro ieri di Papa Francesco all’ambasciata russa presso la Santa Sede. “Noi crediamo che il Papa possa davvero riuscire laddove le diplomazie mondiali hanno fallito. È già successo nella storia e questo ci dà la certezza che il Papa può aiutare a risolvere questa situazione a favore della pace”
Firmata a Firenze la Carta con cui i vescovi e i sindaci del Mediterraneo, per la prima volta riuniti insieme, individuano le questioni più urgenti da affrontare - a partire dalla necessitò di fermare i venti di guerra - e "disegnano" gli scenari del futuro