Il conflitto in Ucraina. Il pensiero di Anap è rivolto principalmente alle popolazioni che da oltre un mese vivono in città rese campi di battaglia. Zordanazzo: «Ripudiamo la guerra. Molti dei nostri associati, purtroppo, l’hanno conosciuta da vicino e sanno bene che in nessun modo può essere una soluzione alle controversie»
L’elezione in consiglio generale il 21 marzo. Cambiano anche la direzione e la giunta esecutiva. Il nuovo presidente: «Subito una task force per aiutare le imprese a superare l’emergenza rincari».
È stato presentato a livello mondiale a Johannesburg, in Sudafrica, il Rapporto 2021-2022 di Amnesty international sulla situazione dei diritti umani nel mondo. Nel 2021 in almeno 67 Stati su 154 sono state introdotte nuove norme che hanno inciso negativamente sulla libertà d’espressione, di associazione e di manifestazione pacifica. Il dissenso è stato spesso represso strumentalizzando la pandemia
Sono 728 quelli presentati in commissione Affari Costituzionali alla Camera, di questi 484 sono della Lega, 167 di Fratelli d’Italia. Il relatore della legge Brescia (M5S): “Questione di civiltà che va sottratta dalla campagna elettorale di qualsiasi partito”. Proposte di modifica arrivano anche dalle associazioni
“Padova per la prevenzione” è il protocollo d’intesa per divulgare la cultura della prevenzione nelle imprese artigiane che Confartigianato Imprese Padova ha sottoscritto con Gruppo Centro di medicina e Casa di cura Villa Maria Padova, rete di strutture sanitarie private e convenzionate del Veneto, con tre sedi a Padova, facendo della prevenzione un patrimonio comune di responsabilità e consapevolezza per una longevità in salute.
Mons. Antonio Cecconi, presbitero della diocesi di Pisa dal 1964, fu vicedirettore della Caritas italiana dal 1991 al 1996 accanto a mons. Giuseppe Benvegnù Pasini. Nel 1978 da giovane prete fu incaricato di costituire la Caritas nella sua diocesi e fu proprio in quel frangente che mons. Cecconi ebbe modo di conoscere per la prima volta mons. Giovanni Nervo.
La guerra è un errore. Non ha mai delle ragioni, al massimo dei pretesti che cavalcano calcoli/valutazioni sbagliate. Il dramma dell’Ucraina non fa eccezione.