“In questa giornata di preghiera e di digiuno per l’Ucraina, imploriamo da Dio quella pace che gli uomini da soli non riescono a raggiungere e a costruire”.
Cittadini russi, ucraini e giapponesi sono scesi in piazza a Tokyo ed in altre città del Giappone, uniti, per manifestare la loro protesta contro l’invasione della Russia in Ucraina, per difendere la pace e dire no alla guerra. "I cittadini russi non vogliono la guerra", "Pace in Ucraina" e "Putin è il nemico della Russia" sono alcune delle scritte che campeggiavano il 26 febbraio sui cartelli dei manifestanti al grido di "Stop War and Stop Putin" davanti all’uscita di Shinjuku, una importante stazione del centro di Tokyo
Papa Francesco ha riempito l'udienza di oggi, Mercoledì delle Ceneri, di riferimenti alla Giornata odierna di preghiera e di digiuno per la pace in Ucraina. "Portiamo nel cuore questo popolo", ha assicurato ancora una volta, invitando a fare altrettanto. Un "grazie" ai polacchi, che per primi hanno aperto i cuori e le porte delle case agli ucraini. La storia di Marek, lo speaker ucraino con i genitori sotto le bombe vicino a Kiev
Amnesty International ha dichiarato che “l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia è una evidente violazione della Carta delle Nazioni Unite e costituisce il crimine internazionale di aggressione”. L’organizzazione per i diritti umani ha chiesto che tutte le persone coinvolte in tale crimine siano chiamate a risponderne dal punto di vista individuale, personale e collettivo
Quasi 4,5 milioni di persone coinvolte, contributo al Pil per oltre 16 miliardi: il 68,8% sono stranieri, soprattutto dall'Est Europa. L'87% è donna. La fotografia del settore nel III Rapporto Domina sul lavoro domestico, che verrà presentato al Senato venerdì 8 aprile
Il racconto della operatrice di Caritas-Spes da Mukachevo: da Kharkiv arrivano notizie terribili: le bombe colpiscono tutto e tutti, anche i civili, anche donne e bambini. A Kiev, mi stanno scrivendo dai rifugi. Ogni ora ci sono sirene e ogni ora devono scendere giù. La cosa più spaventosa è che le truppe russe attaccano non solo le strutture militari, ma anche gli appartamenti, gli ospedali, le istituzioni educative. Migliaia di persone non potranno tornare nelle loro case perché bombardate e distrutte dalla guerra
Il racconto di Francesca Zimatore, fondatrice e coordinatrice dell'housing per donne e bambini insieme al marito Luca. “Sono arrivati stamattina, dopo cinque giorni di viaggio e innumerevoli trasbordi. Natalia, la giovane mamma, non si reggeva in piedi, i bambini sorridevano. Il papà è rimasto lì. Ora riposano nella stanza che hanno allestito le ragazze ospiti dell'housing”
Il diritto alla tutela della dignità della persona anziana, diritto a una vita attiva di relazione, diritto a un’assistenza responsabile: mons. Paglia, in un editoriale su Vita Pastorale, illustra la Carta redatta dalla Commissione per la riforma dell’assistenza agli anziani, da lui stesso presieduta, così come è stata presentata al premier Draghi. “Proposta che impegna tutto il sistema sociosanitario”
Sono passati tre mesi dall’invio del documento di Officina giovani aree interne al ministero per il Sud e la Coesione territoriale. Oltre 400 le realtà coinvolte nella redazione del testo. Ora si pensa ad un rilancio. La referente, Giulia Sonzogno: “Per fermare lo spopolamento occorre coinvolgere le nuove generazioni”