La beatificazione di Albino Luciani – Giovanni Paolo I costituisce, nel contesto dell’attuale Cammino sinodale, un evento che unisce ancor più le Chiese della Regione ecclesiastica del Triveneto di cui il patriarca Luciani fu presidente per otto anni fino all’elezione papale.
Cristo Re. Immancabile da 54 anni, torna il Settembre santosvaldino dal 2 al 5 e dal 9 all’11. Per questa edizione, per riscoprire la gioia di stare insieme, la comunità ha scelto il tema della pace, riservando al popolo ucraino i fondi del piatto “solidarietà” e della vendita dei libri
I dati analitici delle denunce presentate nei primi 7 mesi dell’anno. Rispetto all’analogo periodo del 2021, si segnala un deciso aumento delle denunce di infortunio (+41,1%, dovuto in parte al più elevato numero di denunce di infortunio da Covid-19 e in parte alla crescita degli infortuni “tradizionali”), un calo di quelle mortali (-16%, per il minor peso delle morti da contagio) e una crescita delle malattie professionali (+6,8%)
Dal Partito democratico al centrodestra, passando per il terzo polo e Unione popolare: cosa prevedono i candidati alle elezioni su accoglienza, arrivi e diritti di cittadinanza degli stranieri? Ecco l’analisi dei programmi elettorali
Rapporto Oms-Unicef. Ci si curano circa 3,85 miliardi di persone, tra cui 688 milioni in strutture prive del tutto di impianti idrici. Sono una "potenziale trappola letale per madri in gravidanza e bambini". Ogni anno, circa 670.000 neonati perdono la vita a causa della sepsi
Questa infezione virale, trasmessa dagli animali all’uomo (zoonosi), è causata dal “monkeypox virus” (MPXV), un virus a DNA a doppio filamento avvolto.
Programmare ed erogare i boli di insulina tramite smartphone, in modo semplice e discreto, senza dover più mettere mano al microinfusore. Da oggi questo è possibile per i pazienti con diabete tipo 1 di tutti i Paesi europei, Italia compresa, grazie a "mylifeTM Dose" l'innovativa funzionalità dell'App mylifeTM associata al microinfusore mylifeTM YpsoPump®.
Stop, allarmi esplosioni e imprevisti non fermano la carovana della pace che oggi si rimette in viaggio con destinazione Odessa. Preoccupa la situazione a Mykolaiv dove ieri si sono sentite “potenti esplosioni”. È stato attaccato anche il ponte che collega Odessa a Mykolaiv, la strada che la carovana della pace deve necessariamente percorrere per raggiungere la città. L’alternativa – dicono i volontari - è passare da Zaporizhzhia, ma lì le condizioni di sicurezza sono forse peggio. Ma si va avanti. “Timore? Sì”, ammette uno dei 50 volontari italiani. “Perché il rischio c'è. Siamo consapevoli di andare in un posto sotto attacco ma la gente ci aspetta e ha bisogno del nostro aiuto”