Mese: Novembre 2022

L’Istituto Corradini aderisce al 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è stata istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite che ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne.

Arrivati a Fiumicino 152 profughi afgani. “Accogliere è possibile e c’è un’Italia pronta a farlo”

Sono arrivati questa mattina all’aeroporto di Fiumicino 152 profughi afgani, venuti dal Pakistan con i corridoi umanitari, grazie a un protocollo con lo Stato italiano e la collaborazione dell’ambasciata d’Italia a Islamabad. “I corridoi umanitari lanciano un messaggio che è possibile trovare vie di accoglienza legali e in sicurezza”, ha detto mons. Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei. “Non è possibile che chi fugge o chi ha bisogno di una vita dignitosa, venga affidato a mani delinquenti e criminali, a mani che sfruttano la sofferenza dell’uomo per interessi economici. Il fenomeno è globale. Globale deve essere anche la sua gestione”.

Reddito di cittadinanza percepito da 364.101 giovani con meno di 29 anni. Valditara: “Inaccettabile!”

Il ministro: “Abbiamo scoperto che ben 11.290 possiedono solo la licenza elementare o nessun titolo, e altri 128.710 solo il titolo di licenza media. Riteniamo si debba prevedere l’obbligo di completare il percorso scolastico per chi lo abbia illegalmente interrotto o un percorso di formazione nel caso di persone con titolo di studio superiore ma non occupate né impegnate in aggiornamenti formativi, pena in entrambi i casi la perdita del reddito”

Migranti. Grandi (Unhcr): “L’Ue metta sicurezza e solidarietà al centro della risposta nel Mediterraneo”

L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati alla vigilia della riunione dei ministri degli interni europei: “Sono quasi 2 mila le persone morte o disperse nel Mediterraneo solo quest’anno. Sono necessari sforzi di ricerca e soccorso più coordinati e guidati dagli Stati, sbarchi prevedibili in luoghi sicuri e un accesso accelerato alle procedure di screening e di asilo”