I segretari generali del Sindacato Polizia Penitenziaria (S.PP.) e di Uilpa commentano l’evasione di sette giovani detenuti nel giorno di Natale. Di Giacomo (S.PP.): “Cambiare gli istituti per minori”. De Fazio (Uilpa): “È il momento di dare risposte concrete e immediate”
È morto Salvatore Mazza, 67 anni, vaticanista di Avvenire, per anni presidente dell’Aigav, l’associazione dei vaticanisti accreditati presso la Santa Sede.
Così Daniela Caputo, segretario generale dell'Associazione Dirigenti e Funzionari di Polizia Penitenziaria, ai microfoni di Radio Cusano Campus. "Situazioni preoccupanti che dimostrano quanto sia necessario un cambio di passo"
“La transizione avviene perché si passa concretamente alle energie rinnovabili e ciò rappresenta un impegno concreto per la cura della casa comune oltre ad essere un esempio per gli altri. In particolar modo le parrocchie possono diventare centro aggregante che, oltre a produrre energia, si mette in gioco con le realtà circostanti creando fermento positivo”, osserva il presidente di Greenaccord onlus
Viene già chiamato “il miracolo di Natale”. Il 23 dicembre, i russi hanno bombardato il centro di Kherson da Grady. Due razzi sono volati contro la chiesa cattolica che in quel momento era piena di persone e anche bambini, ma non sono esplosi. Uno è caduto e si è spezzato in due, l’altro è rimasto incastrato nel muro.
“In questi luoghi la festa è sempre un momento molto particolare, perché si ‘sente’ più forte la mancanza degli affetti… Eppure, in questi luoghi si può ascoltare ogni giorno la dolce melodia della speranza. Le parole del presidente della Fict introducono a storie su come viene vissuto il Natale in comunità, dal Trentino alla Sicilia
Lorenzo Marcellan e la sua scelta di fronte alla malattia. La riscoperta di Dio non arriva mai in ritardo ed, entrando nella vita, la rigenera tutta intorno
L’arco temporale – 1914-2012 – in cui è vissuta la venerabile Enrichetta Beltrame Quattrocchi abbraccia un secolo che dal punto di vista storico, sociale e religioso è molto articolato e complesso. Donna di raffinata acutezza umana e spirituale, offre al mondo attuale che sembra aver smarrito la bussola dell’essenza della persona umana– la fiducia –, stimoli di pensiero e di riflessione profondi e provocatori. La sua storia pubblica e privata smaschera una concezione dell’impegno dell’uomo sulla terra visto solo in termini individualistici, egoistici e antropocentrici. Una certa modernità infatti, intende la ragione, solo come ragione strumentale: e non, come scrive Jurgen Moltmann “ragione partecipativa”. Per la qual cosa, la ragione “deve capovolgersi”, infatti: “il fine della ragione umana non può essere il potere e il suo esercizio. Il fine deve essere la vita stessa, l’interesse per la vita nel complesso e per tutti gli esseri viventi, la comunità della vita e l’amore per essa”. Serve dunque uno slancio della ragione più ampio, un allargamento, per dirla con termini ratzingeriani
Codevigo. Sono un centinaio le persone, anche da fuori provincia, che danno vita alla sacra rappresentazione. I visitatori si ritrovano nella Greccio di un tempo