Sono già 40mila, dato fino alle 14 di oggi, i fedeli che hanno reso omaggio alla salma del Papa emerito Benedetto XVI, traslata dal Monastero Mater Ecclesiae alla basilica di San Pietro. Le voci dei fedeli in piazza. Basilica aperta anche domani e dopodomani dalle 7 alle 19. Il 5 gennaio alle 9.30 i funerali presieduti da Papa Francesco in piazza San Pietro
Papa Benedetto XVI ha compiuto 24 viaggi apostolici, 8 visite pastorali in Italia ed altrettante nella diocesi di Roma. Nel continente europeo è stato tre volte in Germania, poi in Polonia, terra di papa Giovani Paolo II, in Spagna (tre volte), in Turchia, in Austria, in Francia, nella Repubblica Ceca, a Malta, in Portogallo, a Cipro, nel Regno Unito, in Croazia e a San Marino. Sette i viaggi apostolici intercontinentali: in Brasile, negli Stati Uniti d’America, in Australia, in Messico e a Cuba, in Africa (due volte), in Terra Santa e in Libano
Sabato 25 febbraio 2006, Benedetto XVI visitò il Pontificio seminario romano maggiore per la festa della Patrona, la Madonna della Fiducia. In quell’occasione, e in onore di Papa Joseph Ratzinger, mons. Marco Frisina diresse l’oratorio dedicato a San Giuseppe intitolato “Ombra del Padre”. Di quella mattina mons. Frisina conserva nitidamente un’immagine.
Tre encicliche in otto anni di pontificato: due dedicate ad altrettante virtù teologali – l’amore e la speranza - e la terza alla dottrina sociale della Chiesa
Mons. Coda, segretario generale della Commissione Teologica Internazionale, traccia il “profilo ecumenico” del Papa emerito Benedetto XVI. “Ha ridato slancio e speranza alla causa dell’unità, nello spirito del Vaticano II rilanciato dall’enciclica Ut unum sint di Giovanni Paolo II”, dice. In particolare si deve a lui e alla sua “guida ispirata e autorevole” la ripresa del dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa. “Il passaggio delicato e interpellante, nel cammino verso la piena e visibile unità tra le Chiese, che siamo oggi chiamati a vivere – osserva il teologo italiano - è quello dal dialogo della carità al dialogo della verità: tenendo fermo che la verità si dà solo là dove la si cerca e la si accoglie nella carità”.
Le notizie e i fatti concreti vengono a colpire la comunità monastica con vigore pregnante e la reazione, pur sempre radicata nella fede orante, non manca di essere attraversata da interrogativi e talvolta anche da inquietudini. I discorsi, le prese di posizione, i gesti concreti del Pastore della chiesa, a maggior ragione, vengono accolti, soppesati e sottoposti al… setaccio. Quando poi ci si trova dinnanzi ad un teologo del valore di Joseph Ratzinger la presa vuole essere diretta e senza ombre.
“Signore, ti amo!”. Sono state queste le ultime parole di Benedetto XVI. Lo ha confermato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, rispondendo alle domande dei giornalisti.