Mese: Febbraio 2023

La Chiesa greco-cattolica ucraina passa al nuovo calendario. Mons. Martynyuk: “Segno della nostra indipendenza dal mondo sovietico”

Dal 1° settembre 2023 la Chiesa greco-cattolica ucraina in Ucraina passerà al calendario gregoriano per le festività fisse mantenendo l'attuale calcolo della Pasqua. Lo ha dichiarato il Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk nella diretta di "Live TV“, annunciando questa “decisione storica” del Sinodo dei Vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina. Mons. Teodor Martynyuk, presente al Sinodo, spiega così le ragioni del cambiamento: “È un tema su cui stavamo discutendo da tempo ma dopo il 24 febbraio questo processo è stato accelerato. Non è stata una decisione proposta dall’alto ma partita dal popolo stesso”.

Don Lorenzo Milani: prete ed educatore sempre dalla parte degli ultimi

Cento anni fa, il 27 maggio 1923, nasceva a Firenze il sacerdote e maestro che, nel piccolo borgo di Barbiana, nel Mugello, fondò la scuola popolare. Il suo più grande insegnamento? Lo ha ricordato Papa Francesco sulla sua tomba: “Ridare ai poveri la parola”. Dell’attualità dei suoi insegnamenti ne parlano sul nuovo numero di “Scarp de’ tenis” la nipote, Valeria Milani Comparetti; il sindaco di Verona nonché obiettore ed educatore Damiano Tommasi; lo scrittore Eraldo Affinati; i responsabili della Fondazione che porta il suo nome; il missionario padre Sesana; il maestro di strada Marco Rossi Doria. In questo articolo il profilo e i progetti della Fondazione

“Scambio di pulpito” a Pinerolo. Mons. Olivero (vescovo): “Dare parola all’altro è un gesto enorme di fiducia”

È tradizione ormai da tanti anni fare - in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani - lo “scambio dei pulpiti”, per cui una domenica il vescovo va al tempio e tiene il sermone dentro il culto valdese, e l’altra domenica è la comunità valdese a preparare la predica per la messa cattolica in cattedrale. La comunità valdese decide chi tiene l’omelia e quest’anno per la prima volta hanno fatto insieme il pastore e una donna laica. “Parlarsi è una cosa - osserva il vescovo Olivero -, ma dar parola è diverso perché implica un enorme rispetto, una fiducia certa, un apprezzamento sincero”