“La pace non verrà mai dal perseguimento dei propri interessi strategici, bensì da politiche capaci di guardare all’insieme, allo sviluppo di tutti: attente alle persone, ai poveri e al domani; non solo al potere, ai guadagni e alle opportunità del presente”.
Il web e le tecnologie digitali: per alcuni strumenti di comunicazione da impiegare, per altri veri e propri ambienti da abitare, con linguaggi e valori propri, fino al punto da ampliare nuove dimensioni o “metaversi”.
“Vocazione, desiderio, tradizione, anziani, spiritualità, vita, dedizione, adulti, condivisione, Chiesa, futuro, spiritualità” sono alcuni dei temi dell’esistenza umana che riecheggiano ne “Le parole della vocazione”, uno short film pensato dall’Ufficio nazionale per la Pastorale delle vocazioni per la 60ma Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni che si celebra il 30 aprile sul tema “Vocazione: grazia e missione”.
Prima di lasciare Casa Santa Marta per il suo viaggio in Ungheria, in programma da oggi al 30 aprile, il Papa – rende noto la Sala Stampa della Santa Sede – ha ricevuto il saluto di quindici persone senza dimora che vivono nei pressi di San Pietro, accompagnati dal card. Konrad Krajewski, prefetto del Dicastero per la carità.
Sit-in a Roma, di fronte all'ambasciata di Egitto, per chiedere che le autorità del Cairo collaborino e il prossimo 31 maggio i responsabili dell'omicidio siano a processo
Comunità di Sant’Egidio Dall’inizio del conflitto in Ucraina sono state inviate oltre mille tonnellate di aiuti partiti da un magazzino a Pontelongo. La raccolta continua...
“Dopo la crisi pandemica non sembra fermarsi la sequenza di violenze nei confronti di coloro che hanno scelto come professione il prendersi cura degli altri, come avvenuto con Barbara, uccisa in modo vile. Il suo sacrificio è testimonianza di dedizione totale al prossimo. Una vita spesa fino in fondo (e oltre) per gli altri: lo dimostra la scelta di donare gli organi”.
Al via il 41° viaggio apostolico di Papa Francesco in Ungheria dove rimarrà a Budapest dal 28 al 30 aprile. Con mons. Tamás Tóth, segretario generale della Conferenza episcopale ungherese, ripercorriamo in questa intervista al Sir gli incontri in programma e i temi che saranno al centro di questa visita: la guerra, i poveri, i rifugiati, la famiglia. “È un grande onore ricevere il Santo Padre per la seconda volta Budapest”, dice mons. Tóth. “Al di fuori dell’Italia non c’è altro paese che il Santo Padre ha visitato due volte. E questo la gente, indipendentemente dalla religione o dalla confessione, lo ha capito”
L'obiettivo è decongestionare l'hotspot di contrada Imbriacola, che al momento è al collasso con duemila ospiti a fronte di una capienza di 400. Navi di linea e mezzi militari, tour de force alla prefettura di Agrigento