Attentato ieri sera a Tel Aviv. Un'auto, guidata a folle velocità da un arabo israeliano, ha travolto un gruppo di turisti uccidendo un giovane italiano, Alessandro Parini. L'attentatore è stato poi ucciso dalle guardie di sicurezza. Il cordoglio del Vicario patriarcale per Israele, padre Rafic Nahra
“La notte sta per finire e si accendono le prime luci dell’alba, quando le donne si mettono in cammino verso la tomba di Gesù”. Ma, “giungendo presso quel luogo e vedendo la tomba vuota, invertono la rotta, cambiano strada; abbandonano il sepolcro e corrono ad annunciare ai discepoli un percorso nuovo: Gesù è risorto e li attende in Galilea”.
La Pasqua dei cristiani del villaggio di Knaye (Siria), segnata dalla guerra e distrutto dal terremoto del 6 febbrai. Riti celebrati senza poter suonare le campane, senza uscire dalla parrocchia, ma nella certezza che il Sepolcro è vuoto. La testimonianza del parroco, padre Jallouf. Il suo cordoglio per la morte del giovane italiano ucciso nell'attentato di Tel Aviv, in Israele
La Pasqua in Siria, dopo 13 anni di guerra e il devastante sisma del 6 febbraio scorso. A raccontarla al Sir è l'amministratore apostolico di Aleppo, il francescano Raimondo Girgis: "questa Pasqua è anche un inno di grazie a Dio che ci ha salvati dalla morte. Non ci facciamo intimorire dalla morte. La Pasqua ci ricorda che siamo i figli della Luce”. E allora chiese agibili aperte, riti pasquali confermati, confessioni e preghiere come tradizione. Nonostante le scosse che continuano
“Stare, senza fuggire, nel luogo della morte – il sepolcro – sul luogo del fallimento, dell’impossibilità della vita” è “la condizione che rende possibile la nuova nascita, la vita nuova” che viene dalla Resurrezione di Gesù: ruota intorno a questa riflessione l’omelia della Veglia di Pasqua che si è celebrata questa mattina, alla basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, presieduta dal patriarca latino Pierbattista Pizzaballa.
Papa Francesco, a causa del freddo intenso di questi giorni, ha seguito la Via Crucis al Colosseo dalla sua residenza a Santa Marta. Al centro delle meditazioni che hanno scandito il rito al Colosseo, il dramma del conflitto in Ucraina, che ha superato l’anno di guerra, e dei tanti altri Paesi dove ancora non cessa il fragore delle armi, ma anche la tragedia dei migranti. Alla fine, la preghiera dei "14 grazie", letta dal card. De Donatis
Lancio di razzi, stanotte, dalla Striscia di Gaza e raid aerei israeliani in risposta. Violente esplosioni nel sud del Libano. I giorni della Pasqua cristiana, della Pesach ebraica e del Ramadan islamico, sono segnati da un aumento di tensione che rischia di infiammare tutto il Medio Oriente. Il Sir ha parlato con padre Romanelli, parroco di Gaza, dove vive una minuscola comunità cattolica che sta celebrando la Pasqua sotto le bombe
Il Venerdì Santo è il giorno in cui si celebra la Passione e morte di Gesù seguita dal rito della Via Crucis. Dal Colosseo, in compagnia del Papa, fin nella più sperduta parrocchia di periferia, la Chiesa intera fa memoria del sacrificio e dell’offerta del Figlio di Dio.
Intervista al Sir del Custode di Terra Santa, padre Patton, che racconta come i cristiani locali si apprestano a vivere la Pasqua nonostante il clima di tensione e di attacchi avvenuti nelle settimane scorse. Appello per la Colletta per la Terra Santa che si celebra oggi in tutte le chiese cattoliche del mondo.