Mese: Giugno 2023

Cosa accomuna Pietro e Paolo?

Peccatori amati, mistero pasquale, morte piena di vita, tenebre piene di luce: ecco il mistero della fede che sia Pietro che Paolo custodiranno nella loro coscienza per tutta la vita, e che indurrà il primo a chiedere che si conservasse in eterno nei Vangeli la storia del suo tradimento (e del perdono), e il secondo a raccontare senza riserve negli Atti, e mille volte nelle sue lettere, che razza di fanatico presuntuoso fosse stato, fino a quando il Signore non l’aveva folgorato col suo amore

Pastorale. Mons. Sigalini (Cop): “Dobbiamo preoccuparci affinché la Chiesa sia sempre viva e presenza significativa”

“Dobbiamo inventare un modo di fare la parrocchia diverso, cioè uno stile diverso di Chiesa che non è più appoggiata soltanto sul prete”, afferma il presidente del Centro di orientamento pastorale al termine della 72ª Settimana di aggiornamento svoltasi a Lucca. Per il vescovo, “in una realtà che anche dal punto di vista sociale e civile è problematica, è importante che ci sia qualcuno che dà speranza”

Papa Francesco: a santi Pietro e Paolo, “essere Chiesa-in-sequela, capace di dialogare con tutti e diventare luogo di accompagnamento”

“Ha lasciato tutto, Pietro, per mettersi alla sequela del Signore. E il Vangelo sottolinea ‘subito’: Pietro non disse a Gesù che ci avrebbe pensato, non fece calcoli per vedere se gli convenisse, non accampò alibi per rimandare la decisione, ma lasciò le reti e lo seguì, senza chiedere in anticipo nessuna sicurezza. Avrebbe scoperto tutto di giorno in giorno, nella sequela, seguendo Gesù e camminando dietro a Lui”.

Il Consorzio italiano di solidarietà denuncia la “falsa indignazione contro il traffico di esseri umani”

Afferma l’Ics: “Nessun programma di ingresso protetto è stato attuato nei confronti dei rifugiati dalla rotta balcanica, pur essendo essi in larga parte afgani e siriani, ovvero persone in fuga da contesti di inaudita violenza. Nessun programma, per nessuno: né famiglie, né minori, né malati. Essi sono costretti ad affidarsi agli stessi trafficanti del cui operato ipocritamente ci indigniamo ma che, nei fatti, sosteniamo”