Mese: Ottobre 2023

Le molte anime del cammino sinodale negli Usa, tra speranze e timori

Gli Stati Uniti vivono con animo molteplice il cammino sinodale e osservano a distanza quali implicazioni le decisioni finali potranno avere sulla loro fede. Il processo sinodale della Chiesa nordamericana è stato “disordinato”, “gioioso” e “unificante – come il Sinodo stesso”, hanno detto i coordinatori della fase preparatoria, presentando il documento di 36 pagine che raccoglie lo stato d’animo dei fedeli del Nordamerica. Tutti i partecipanti si sono mostrati particolarmente sensibili al tema dell’accoglienza e della non discriminazione.

Dom Spengler (Celam): “Il Sinodo è un’occasione privilegiata per tutti, un vero e proprio ‘kairos’”

È tempo di “andare oltre”, di “osare”, verso un futuro al quale “siamo invitati dal Signore stesso”. Dom Jaime Spengler, arcivescovo di Porto Alegre, partecipa al Sinodo dei vescovi sulla sinodalità, che si è aperto in Vaticano, in una duplice veste: quella di presidente del Consiglio episcopale latinoamericano e dei Caraibi (Celam), che in questi anni si è impegnato con rinnovata forza sulla via della sinodalità, e di presidente della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb), il Paese con il maggior numero di cattolici nel mondo. Il Sir lo ha intervistato, all’inizio dei lavori sinodali.

Nagorno Karabakh, appello dei vescovi europei per superare l’emergenza umanitaria

Guardando con preoccupazione all’emergenza umanitaria che sta avendo luogo in Nagorno Karabakh, la Presidenza del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa si unisce ai ripetuti appelli del Papa per una soluzione negoziata nella regione ormai da troppo tempo al centro di conflitto e chiede alla Comunità Internazionale di alleviare l’emergenza umanitaria delle centinaia di migliaia di sfollati.

Laudate deum: voci e testimonianze da scienziati, scrittori, intellettuali, attivisti e giovani

All'indomani della pubblicazione dell'esortazione apostolica "Laudate deum" di Papa Francesco, la Sala Stampa della Santa Sede ha organizzato una conferenza stampa con scienziati, scrittori, intellettuali, attivisti, giovani. Per il Premio Nobel Giorgio Parisi, è un documento "necessario", per tacitare i negazionisti e "ammettere che si tratta di un problema dell'umanità e della società".