Guardando con preoccupazione all’emergenza umanitaria che sta avendo luogo in Nagorno Karabakh, la Presidenza del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa si unisce ai ripetuti appelli del Papa per una soluzione negoziata nella regione ormai da troppo tempo al centro di conflitto e chiede alla Comunità Internazionale di alleviare l’emergenza umanitaria delle centinaia di migliaia di sfollati.
“In questo Sinodo c’è la verità dell’ascolto, c’è questa priorità”. Lo ha ricordato il Papa, nel saluto a braccio all’apertura della prima Congregazione generale, in corso in Aula Paolo VI.
Gli Stati Uniti vivono con animo molteplice il cammino sinodale e osservano a distanza quali implicazioni le decisioni finali potranno avere sulla loro fede. Il processo sinodale della Chiesa nordamericana è stato “disordinato”, “gioioso” e “unificante – come il Sinodo stesso”, hanno detto i coordinatori della fase preparatoria, presentando il documento di 36 pagine che raccoglie lo stato d’animo dei fedeli del Nordamerica. Tutti i partecipanti si sono mostrati particolarmente sensibili al tema dell’accoglienza e della non discriminazione.
«Santa Giustina, ieri come oggi, parla alla città: prima era Patavium, ai tempi del suo martirio, nel 304 dopo Cristo, e ora Padova. E non si esaurisce la sua attenzione celeste per gli uomini e le donne che vivono in questo territorio. Con la sua presenza ripropone di continuo la stessa domanda: cosa significa essere cristiani in un certo tempo e spazio?».
Di seguito la dichiarazione del Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, sull’Esortazione Apostolica del Santo Padre “Laudate Deum”, pubblicata oggi, 4 ottobre, Festa di San Francesco d’Assisi.
Maurizio Pajola, ricercatore dell’Inaf, è tra i primi a livello mondiale a studiare i granelli recuperati dall’asteroide Bennu, per cercare risposte sulla formazione del nostro pianeta
Ha inventato il nastro adesivo per chiudere i pacchi, quando si usava lo spago, ma si è fatto anche promotore di eventi culturali, valorizzando i talenti del territorio: è la storia tutta padovana e nata all’ombra del campanile, di Antonio Righetti e della sua famiglia, che con Nar spa da sessant’anni produce nastri adesivi che vengono esportati in tutto il mondo, ma sostengono anche tante iniziative per la crescita socioculturale del Padovano.
La Comunità Bethesda, formata da quattro famiglie che condividono la quotidianità e la fede, vive dal 2018 in un casolare alla periferia nord di Padova. Da allora è divenuta “casa” per molti, vicini o lontani dalla Chiesa, e il carisma dell’accoglienza è sempre più vivo