C’è un popolo in cielo di uomini e donne che ci hanno preceduto e che con la loro vita hanno dato prova che la santità è concretamente possibile, non è affare di una classe di supereroi della fede, ma riguarda tutti i battezzati che hanno saputo fare dei loro giorni una vita bella, buona e felice. È in forza di questo convincimento, che la fede, il Dna del popolo di Dio, si trasmette anche attraverso il nome che i genitori scelgono per i propri figli.
Domani, venerdì 3 novembre, alle ore 19, nella chiesa parrocchiale di Santa Giuliana a Curtarolo (Pd), il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla presiederà la sessione di chiusura della fase diocesana per la causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio padre Bernardo Aquilino Longo, nel 59° anniversario della morte del religioso dehoniano, avvenuta il 3 novembre 1964 a Nduye in Congo, ucciso dai guerriglieri simba.
Domenica scorsa, Giornata missionaria mondiale, la parrocchia di Selvazzano Dentro ha festeggiato i cento anni di uno dei suoi figli, il comboniano fratel Romano Maran
La povertà assoluta che affligge 1 milione e 400 mila minori in Italia ha svariate conseguenze. Una di quelle meno evidenziate in passato, quanto centrale, oggi è la povertà educativa.
I dati dell’indagine presentata dall’Aie al Lucca Comics & Games. Il venduto complessivo del fumetto nel 2022 è pari a 179,1 milioni di euro. Sono lettori di fumetti oltre 10 milioni di italiani, ma le vendite rallentano nel 2023
“Per favore, vi chiedo di giudicare con benevolenza. E di pregare perché il Papa – chiunque sia, oggi è il mio turno – riceva l’aiuto dello Spirito Santo, sia docile a questo aiuto”. Benevolenza non significa chiudere gli occhi ed accettare qualsiasi decisione o proposta a priori perché lo ha detto il Papa, significa entrare in una dinamica di grazia, di comunicazione dell’Amore Trinitario, notoriamente folle e straripante, che ha uno sguardo più ampio e chiede a chi vuole vivere e testimoniare il Vangelo, di guardare al Pastore - di turno! - come a Colui che riceve una benedizione che lo supera
"La fede è più forte della guerra": il Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, usa le parole di Suhail Abodawood, un giovane di Gaza che ha perso tutto nella guerra, per rileggere - alla luce delle cronache di queste settimane - la solennità dei Santi e la commemorazione dei defunti. "A dispetto di tutto, io considero e credo che la Santa Chiesa è la mia prima e ultima casa" dice Suhail