Il Rapporto 2023 dell'Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno è stato presentato a Roma martedì 5 dicembre. L'analisi stima per quest'anno un aumento del Pil per le regioni meridionali pari allo 0,4
Sono iniziati ieri sera, dopo un incontro informativo in un hotel di Islamabad sugli aspetti logistici del viaggio e su cosa troveranno nella nuova vita in Italia, le partenze dei 93 beneficiari afghani di corridoi umanitari dal Pakistan all’Italia gestiti da Caritas italiana.
Secondo il Climate Change Vulnerability Index, su 33 regioni nel mondo che presentano un rischio estremo a causa dei cambiamenti climatici, 27 sono nel Continente nero
«Mia figlia Giulia, era proprio come l’avete conosciuta, una giovane donna straordinaria. Allegra, vivace, mai sazia di imparare». «Il femminicidio è spesso il risultato di una cultura che svaluta la vita delle donne, vittime proprio di coloro avrebbero dovuto amarle. Mi rivolgo per primo agli uomini, perché noi per primi dovremmo dimostrare di essere agenti di cambiamento contro la violenza di genere».
Attesa, speranza, amore. Le tre parole che hanno guidato l'omelia del vescovo Claudio durante il finerale di Giulia Cecchettin. L'invito ai giovani ad amare in profondità e nel rispetto di ogni persona – donna e uomo. In un passaggio anche la preghiera per Filippo Turetta e per la sua famiglia.
Grande folla in Prato della Valle per la celebrazione dei funerali di Giulia Cecchettin. Una quarantina di familiari, stretti nel dolore, tutti con il fiocco rosso contro la violenza sulle donne. Presenti il ministro Nordio, il presidente Zaia, il sindaco Giordani e tantissimi giovani, molti dei quali studenti dell'Università e membri delle parrocchie di Saonara, Vigonovo e Torreglia.
L’area in disuso, 3.900 metri quadrati, è quella adiacente al sagrato della chiesa di Santa Maria Assunta al Bassanello, a ridosso del tram e dai ponti sullo snodo fluviale tra Bacchiglione, Canale Battaglia e Canale Scaricatore.
Alla fine ce l’ha fatta. La casa che sorella Maria Parolin (che tutti conoscono come suor Miriam), voleva per i suoi bambini, per le mamme e le famiglie in difficoltà, ora è realtà.
L’associazione Progetto Itaca ha aperto a Padova i suoi nuovi spazi in via dei Tadi che permetteranno di avviare due attività il cui filo rosso è la riabilitazione sociale e lavorativa e l’autonomia di persone affette da disturbi della salute mentale, e il supporto familiare