Presentato a Roma il 19° Rapporto Crea Sanità. Rispetto ai partner Ue, il nostro Paese investe meno, cresce la spesa privata - 40,1 miliardi nel 2022 - ed è a rischio l’equità del sistema con un disagio economico, dovuto a “consumi sanitari”, che colpisce 1,58 milioni di famiglie. Persiste la cronica carenza di personale
Il racconto di Nili Bar Sinai, abitante sopravvissuta del kibbutz di Be'eri, teatro di una delle stragi più crudeli compiute da Hamas il 7 ottobre scorso. La morte del marito, il ricordo di chi non c'è più e la certezza che il kibbutz tornerà a vivere, ad una condizione: "la fine di Hamas" e un'educazione diversa dei giovani "a convivere e non ad uccidere".
“Importante e significativo è entrare in sintonia con il dono di unità che già ci è stato fatto dal Cristo attraverso il battesimo e l’effusione dello Spirito in questo tempo difficile nel quale ci troviamo a vivere, caratterizzato dal conflitto, dall’odio, dal desiderio di vendetta anziché dalla tensione all’unità e alla riconciliazione”.
“In questo momento bisogna vivere un atteggiamento, quello che San Paolo chiamava ‘la speranza contro ogni speranza’, perché davvero da un punto di vista umano a me sembra, dagli elementi che ho in mano, ci siano davvero poche prospettive di pace”. Lo ha detto oggi il cardinale segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, a margine della presentazione, a Palazzo Montecitorio del manifesto “Dignitas Curae” per la sanità del futuro.
Presentato oggi a Palazzo Montecitorio il Manifesto per la sanità del futuro “Dignitas curae”. Obiettivo un cambio di paradigma che metta al primo posto la persona, garantisca a tutti l’accesso alle cure, riduca costi e liste d’attesa. Card. Parolin: “Serve una mens nova, che attivi un cambiamento radicale del pensare e dell’operare medico”
Il documento, curato dall’Osservatorio malattie rare, è frutto di un confronto tra esperti e associazioni dedicate alla Sla: 9 le richieste indirizzate alle Istituzioni. “Necessario intervenire al più presto sull’assistenza domiciliare, che deve essere omogenea sul territorio nazionale”
Papa Francesco dedica il messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali all'intelligenza artificiale e rinnova l'invito ad "adottare un trattato internazionale vincolante" che ne regoli lo sviluppo.
Non temeva il confronto anzi lo cercava e anche provocava come occasione per far nascere domande e per aprire ricerche di senso. In questo esercizio lo guidavano l’insegnamento e la testimonianza del card. Martini sul dialogo tra credenti e non credenti, tra pensanti e non pensanti. Il suo è stato un giornalismo pensato anche davanti ai fatti di cronaca, piccoli o grandi che fossero, per incoraggiare e aiutare i lettori a pensare, a cogliere i segni dei tempi, ad andare oltre l’effimero