Giani (Toscana): “Ci siamo opposti perché non sono previste risorse finanziarie aggiuntive e strutturali, assieme ad altre perplessità che riguardano l’impianto complessivo del provvedimento. Siamo comunque disponibili a riformularlo, insieme al governo”
L’Azione cattolica di Padova ha vissuto sabato scorso l’assemblea per eleggere il nuovo consiglio diocesano che rimarrà in carica fino al 2027, in rappresentanza degli oltre seimila aderenti, presenti in molte delle parrocchie della Diocesi.
«Camminare in una vita nuova» (Rm 6,4) è il motto che papa Francesco ha scelto per la celebrazione delle “24 ore per il Signore”, il momento di preghiera e riconciliazione nel periodo quaresimale giunto all’11a edizione e che quest’anno sarà l’8 e 9 marzo.
Da 90 anni (1934-2024) si fanno “compagni di viaggio” per malati e sofferenti. Sono i barellieri e le sorelle dell’Unitalsi sottosezione di Padova (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali) che ogni anno accompagnano centinaia di malati a Lourdes e in altri santuari internazionali (Loreto, Fatima, Roma, Assisi, Terrasanta), con pellegrinaggi in aereo, treno, pullman adeguatamente attrezzati.
“La vicinanza alle vittime di abuso non è un concetto astratto: è una realtà molto concreta, fatta di ascolto, di interventi, di prevenzione, di aiuto. Siamo chiamati tutti – in particolare le autorità ecclesiastiche – a conoscere direttamente l’impatto degli abusi e a lasciarci scuotere dalla sofferenza delle vittime, ascoltando direttamente la loro voce e praticando quella prossimità che, attraverso scelte concrete, le sollevi, le aiuti e prepari un futuro diverso per tutti”.
“Aiutiamoci, senza forzature e senza strappi, ma con accurato discernimento, docili alla voce dello Spirito e fedeli nella comunione, a individuare vie adeguate perché la grandezza e il ruolo delle donne siano maggiormente valorizzati nel Popolo di Dio”.
Papa Francesco domani 8 marzo si recherà in una parrocchia romana per presiedere la celebrazione di "24 ore per il Signore". Don Spinelli, missionario della misericordia: "Poter sbagliare, in un mondo che non tollera più chi sbaglia, e poter essere riaccolti è l’opportunità che offre il confessionale".