Il cardinale Zuppi ha fatto della speranza il "filo rosso" della sua introduzione al Consiglio permanente della Cei, in corso a aRoma fino al 25 settembre. Tra le proposte, la riforma della Cei e una "Camaldoli per l'Europa".
Un intervento di speranza e di impegno quello che il cardinale Pietro Parolin, segretario di stato vaticano ha pronunciato ieri al Summit of the Future – Il vertice del futuro che si sta tenendo a New York in occasione della 79esima Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
È salito ad almeno 558 morti il numero delle vittime e 1.835 i feriti a causa dei raid aerei israeliani di ieri in Libano. Tra le vittime anche 50 minori, 94 donne e 4 paramedici. La popolazione è in fuga dal sud del Paese, gli ospedali sono al collasso e le scuole sono state trasformate in campi profughi. Parla al Sir padre Michel Abboud, presidente di Caritas Libano, che sta intervenendo in aiuto agli sfollati nel Sud del Paese fornendo cibo, medicine e aiuto psicologico. “Ma la dolorosa verità - dice - è che le nostre risorse sono scarse, poiché abbiamo già fornito ciò che avevamo a coloro che soffrono ancora per le crisi in corso in Libano. Oggi hanno bisogno di beni essenziali per sopravvivere: cibo, materassi, medicine e prodotti igienici di base”
“Parlare di pace, in questi tempi, può sembrare da sognatori. Per tanti popoli è tempo di guerra. Guerra che potrebbe allargarsi, mentre si parla dell’uso dell’arma atomica in Europa o altrove. Per decenni, la cultura della pace è stata un riferimento potente: ma come ha potuto volatilizzarsi?”.
Un dato preoccupante emerso in questa Giornata è che in generale sono sempre meno i medici e gli infermieri e ancor meno sono quelli disponibili per la cura di questi malati