La fotografia dell’Istituto italiano della donazione: sotto la lente l’impatto del caso Ferragni. Il rapporto indaga le tre dimensioni del dono: denaro, tempo e dimensione biologica. Diminuiscono i cittadini che affermano di aver donato (dal 12,8% del 2022 all’11% del 2023). Enti non profit: la fonte di maggiori entrate è l’erogazione liberale da persone fisiche (60%), seguita dal 5x1000 che arriva al 39%. Marginali i lasciti testamentari
È tempo di bilanci – positivi – per il Museo diocesano che, a un anno dall’introduzione del “biglietto unico Battistero della Cattedrale di Padova Museo diocesano”, registra un sostanziale incremento di pubblico e di interesse.
L’Ateneo conta più di 60.000 studenti, distribuiti in vari campus dentro e fuori la città, e impiega, assieme agli ospedali universitari, in ciascun settore quasi 10.000 dipendenti. Essendo una delle principali organizzazioni di ricerca europee può sicuramente essere considerata un attore globale in numerosi settori
Barriere linguistiche e problemi burocratici ostacolano la prevenzione. Il 39% delle immigrate non esegue la mammografia e le diagnosi precoci di carcinoma del seno sono inferiori rispetto alle italiane. Perrone, presidente Aiom: “L’80% degli specialisti ritiene di avere solo parzialmente o di essere del tutto privo di strumenti adeguati per la gestione del paziente straniero”. Solo il 40% ha il supporto del mediatore culturale
Il sacerdote che segue la comunità cattolica italiana nella capitale belga racconta al Sir la preparazione all'incontro con Francesco. "Il Belgio - afferma - è nel cuore dell’Europa, uno dei Paesi più secolarizzati al mondo. Mi piace vedere questa visita come se riguardasse una delle nuove periferie della storia: proprio quella della secolarizzazione".
La polizia nicaraguense di Daniel Ortega ha arrestato, nel corso della giornata di mercoledì, un altro sacerdote. Si tratta di padre Asdrubal Zeledón Ruiz della diocesi di Jinotega.
Presentato il programma della FISP 2024, "Tracciare segni di speranza", che si terrà dal 12 ottobre al 16 dicembre. Il percorso formativo, organizzato dalla Diocesi di Padova, si ispira al tema del Giubileo 2025, mettendo al centro riflessioni su ambiente, giustizia, generatività, economia, sofferenza e politica.
“La storia, magistra vitae troppo spesso inascoltata, dal Belgio chiama l’Europa a riprendere il suo cammino, a ritrovare il suo vero volto, a investire nuovamente sul futuro aprendosi alla vita, alla speranza, per sconfiggere l’inverno demografico e l’inferno della guerra!”.