La polizia nicaraguense di Daniel Ortega ha arrestato, nel corso della giornata di mercoledì, un altro sacerdote. Si tratta di padre Asdrubal Zeledón Ruiz della diocesi di Jinotega.
“La storia, magistra vitae troppo spesso inascoltata, dal Belgio chiama l’Europa a riprendere il suo cammino, a ritrovare il suo vero volto, a investire nuovamente sul futuro aprendosi alla vita, alla speranza, per sconfiggere l’inverno demografico e l’inferno della guerra!”.
L’Associazione delle organizzazioni italiane di solidarietà e cooperazione internazionale esprime grande preoccupazione per la gravissima emergenza umanitaria che ha colpito il Libano a causa degli attentati e dei bombardamenti israeliani. Chiesti un pressing internazionale per il cessate il fuoco e, al governo italiano e alle istituzioni europee, di “intraprendere un’immediata operazione umanitaria di soccorso della popolazione libanese”
Il latte materno rappresenta uno “scudo prezioso” che protegge i piccoli per tutto l’arco della vita. “Closing the Gap. Breastfeeding Support for All” è il tema della Settimana mondiale, che si celebra dall’1 al 7 ottobre. Orfeo (Sin): “Serve una migliore rete di sostegno familiare e lavorativo, ma anche la possibilità del rooming-in negli ospedali, per favorire un buon avvio dell’allattamento già dai primi momenti”
In occasione del convegno “Manifesto dell’Università Inclusiva”, organizzato dall’Università Lumsa in collaborazione con Unhcr e Ruiap, presentati i risultati del questionario rivolto a studenti richiedenti e beneficiari di protezione. Da quest’anno niente borse di studio dal ministero dell’Interni. Gli studenti: “Siamo ‘fuori sede’ anche noi, anzi ‘senza sede’, ma questo evidentemente non interessa”
Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nel mondo occidentale, e in Italia. Una percentuale significativa degli italiani ha almeno tre fattori di rischio, nonostante sia possibile evitare l’80% dei decessi dovuti a queste patologie con la prevenzione. A ricordarlo sono gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità in occasione della Giornata Mondiale del Cuore, che si celebra il 29 settembre
“Purtroppo, si deve constatare il riemergere, anche nel continente europeo, di fratture e di inimicizie che, invece di risolversi sulla base della reciproca buona volontà, delle trattative e del lavoro diplomatico, sfociano in aperte ostilità, con il loro seguito di distruzione e di morte”.
Una giornata di preghiera, digiuno e penitenza è stata indetta dal patriarca latino di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa, per lunedì 7 ottobre, a un anno dall’attacco terroristico di Hamas contro Israele che ha fatto “precipitare la Terra Santa, e non solo, in un vortice di violenza e di odio mai visto e mai sperimentato prima”.
Testimonianze dal Centro Mariapoli “La Sorgente” di Ain Aar, a 20 chilometri a Nord di Beirut dove anche qui le persone in fuga dalle bombe che stanno devastando il Sud del Paese, hanno bussato alle porte e le hanno trovate spalancate. “Potevamo non accoglierle? Cosa ne sarebbe stato dell’ideale di fratellanza del quale ci nutriamo e che dovrebbe essere la nostra caratteristica?”. “La speranza è che presto si possa tornare a casa. Tanto sangue versato deve far fiorire il deserto dei cuori. Speriamo che questo calvario che stiamo vivendo, apra una breccia nella coscienza dei potenti e di tutti sull’evidenza che la guerra è una sconfitta per tutti, come ripete Papa Francesco”.