Quale stile di vita ci propone Francesco di Assisi, uomo che, nella sua prima fase di vita, si sarebbe trovato bene anche nel nostro tempo? Riflettendo su alcuni tratti del suo percorso, si rileva che, secondo la mentalità del 1200, fu educato dai genitori fin dalla culla con eccessiva tolleranza e dissolutezza. Le figure di attaccamento perciò non contribuirono positivamente alla formazione della struttura della personalità di Francesco e, quindi, alla crescita integrale della sua persona. Egli conduceva infatti l’esistenza alla ricerca affannosa di soddisfazioni immediate, investiva le sue risorse nell’apparenza, nella visibilità per essere qualcuno, sfruttando anche le amicizie nobiliari del suo tempo
Si è aperto, ieri pomeriggio, ad Ascoli Piceno con una celebrazione eucaristica presieduta del card. Edoardo Menichelli, presso la basilica cattedrale Santa Maria Madre di Dio e Sant’Emidio, il 28° Congresso nazionale dell’Amci-Associazione Medici cattolici italiani, dal titolo “Maestri di umanità: i medici di fronte alle sfide contemporanee”.
Nella festa di San Francesco, patrono d’Italia – 4 ottobre – il vescovo Claudio Cipolla ha incontrato anche quest’anno i sindaci dei comuni del territorio della Diocesi di Padova.
Prende il via lunedì 7 ottobre la terza edizione della rassegna di incontri “Africa risorsa del futuro”, che mutua il titolo dall’espressione utilizzata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la visita istituzionale presso il Mozambico del luglio 2022.
I dati del report di Assindatcolf, in collaborazione con la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. Tra il 2021 e 2023, -145 mila occupati nel comparto. La crescita dei costi per l’assistenza porta sempre più donne a rinunciare al lavoro: rispetto al 2018, +219 mila le 55-64enni che decidono di non lavorare per motivi familiari. Il sommerso zavorra il sistema: ogni anno di 2,5 miliardi di euro di costo per la collettività
“Nel grande contesto del cambiamento d’epoca che tutti stiamo vivendo, nell’imminenza del Giubileo diventa necessaria e improrogabile una rilettura del senso pastorale da attribuire alla presenza sul territorio da parte della Diocesi di Roma”.
Mons. Oleksandr Yazlovetskiy, vescovo ausiliare di Kiev-Zhytomyr e presidente della Caritas-Spes: “Chiederei con fervore alle persone di buona volontà e alle persone di fede di accogliere questo messaggio del Papa e rispondere alla sua proposta di vivere questa giornata in preghiera e soprattutto in digiuno. Noi qui, in questa terra, sentiamo i frutti e le conseguenze di questo corale sforzo nel chiedere a Dio il dono della pace. Di questo abbiamo bisogno e ne siamo profondamente grati!”