Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana: “A Lampedusa, il 3 ottobre del 2013, in un tragico naufragio morirono 368 tra donne, uomini, bambine e bambini. La giornata, istituita per ricordare questa tragedia e per commemorare le vittime dell’immigrazione, deve essere per tutti noi uno stimolo a fare nostra un’Umanità che non ha distinguo o pregiudizi nell’accogliere, nell’aiutare il prossimo”
Il rapporto di un gruppo di esperti incaricato dal Consiglio per i diritti umani. Per quanto concerne l’Italia, viene evidenziato che i pregiudizi nei confronti degli africani e delle persone di origine africana contribuiscono alla profilazione razziale da parte delle forze dell'ordine e alla loro rappresentazione sproporzionata all'interno del sistema giudiziario penale
Cambia sede e entra in una nuova fase della sua vita Casa Sant’Andrea, la comunità vocazionale per il discernimento vocazionale dei giovani/adulti che sentono la chiamata alla missione del presbitero diocesano. Un passaggio propedeutico al Seminario Maggiore.
Torna per la sua terza edizione sabato 5 ottobre “Sguardi oltre”, esperienza immersiva e multisensoriale volta a sperimentare una modalità di visita inedita e inclusiva al Battistero della Cattedrale di Padova, che con i suoi affreschi del XIV secolo è parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco “Padova Urbs Picta”.
Nel giorno dedicato alla festa di san Francesco, venerdì 4 ottobre, si chiude con una marcia per la pace il ciclo di iniziative “Vie di pace”, organizzato e promosso da Chiesa tifernate e da Caritas diocesana di Città di Castello insieme a varie associazioni e realtà del territorio
Francesco continua a far parlare di sé nonostante siano trascorsi quasi 800 anni dalla sua morte. Fiumi di inchiostro alimentano continue riflessioni sulla vita del poverello di Assisi. Come di solito accade per tutti i Giganti, le riflessioni sono state spesso contraddittorie: in maggioranza c'è chi ne esalta l'aspetto spirituale, una parte poco credibile invece ha tentato di sollevare critiche considerandolo una operazione mediatica veicolata prima dalla Chiesa del 1200 e dopo dalla politica
“Rendere obbligatori” i Consigli pastorali diocesani e parrocchiali e il Consiglio episcopale, “là dove oltre al Vicario generale ci sia almeno un Vicario episcopale o dei Delegati episcopali”.
Mons. Oleksandr Yazlovetskiy, vescovo ausiliare di Kiev-Zhytomyr e presidente della Caritas-Spes: “Chiederei con fervore alle persone di buona volontà e alle persone di fede di accogliere questo messaggio del Papa e rispondere alla sua proposta di vivere questa giornata in preghiera e soprattutto in digiuno. Noi qui, in questa terra, sentiamo i frutti e le conseguenze di questo corale sforzo nel chiedere a Dio il dono della pace. Di questo abbiamo bisogno e ne siamo profondamente grati!”
“Nel grande contesto del cambiamento d’epoca che tutti stiamo vivendo, nell’imminenza del Giubileo diventa necessaria e improrogabile una rilettura del senso pastorale da attribuire alla presenza sul territorio da parte della Diocesi di Roma”.