Mese: Ottobre 2024

3 ottobre. Croce Rossa: “Ogni vita merita rispetto. Non ci sono colpe nel cercare di dare un futuro ai propri cari”

Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana: “A Lampedusa, il 3 ottobre del 2013, in un tragico naufragio morirono 368 tra donne, uomini, bambine e bambini. La giornata, istituita per ricordare questa tragedia e per commemorare le vittime dell’immigrazione, deve essere per tutti noi uno stimolo a fare nostra un’Umanità che non ha distinguo o pregiudizi nell’accogliere, nell’aiutare il prossimo”

Gli esperti Onu: “Impunità delle forze dell’ordine che usano una forza eccessiva contro persone di origine africana”

Il rapporto di un gruppo di esperti incaricato dal Consiglio per i diritti umani. Per quanto concerne l’Italia, viene evidenziato che i pregiudizi nei confronti degli africani e delle persone di origine africana contribuiscono alla profilazione razziale da parte delle forze dell'ordine e alla loro rappresentazione sproporzionata all'interno del sistema giudiziario penale

San Francesco, umile ma gigante visionario

Francesco continua a far parlare di sé nonostante siano trascorsi quasi 800 anni dalla sua morte. Fiumi di inchiostro alimentano continue riflessioni sulla vita del poverello di Assisi. Come di solito accade per tutti i Giganti, le riflessioni sono state spesso contraddittorie: in maggioranza c'è chi ne esalta l'aspetto spirituale, una parte poco credibile invece ha tentato di sollevare critiche considerandolo una operazione mediatica veicolata prima dalla Chiesa del 1200 e dopo dalla politica

Giornata di preghiera e digiuno per la pace. Mons. Yazlovetskiy (Kiev): “Solo così si può fermare il male della guerra”

Mons. Oleksandr Yazlovetskiy, vescovo ausiliare di Kiev-Zhytomyr e presidente della Caritas-Spes: “Chiederei con fervore alle persone di buona volontà e alle persone di fede di accogliere questo messaggio del Papa e rispondere alla sua proposta di vivere questa giornata in preghiera e soprattutto in digiuno. Noi qui, in questa terra, sentiamo i frutti e le conseguenze di questo corale sforzo nel chiedere a Dio il dono della pace. Di questo abbiamo bisogno e ne siamo profondamente grati!”