“Radici e ali. Storie di speranza e riscatto” è il titolo dell’assemblea diocesana Caritas, che si tiene sabato 12 ottobre dalle 9 al cinema Esperia di Chiesanuova, a Padova.
Si colloca sulla scia della messa in occasione della festa di santa Giustina – in programma lunedì 7 ottobre alle 19 nella basilica di Prato della Valle – il percorso per allargare lo sguardo a partire dalla giovane martire padovana.
Per gli insegnanti Il convegno annuale dell’ufficio di Pastorale dell’educazione e della scuola, dell’università e della cultura ha come titolo “Scuola... artificiale?”. Appuntamento venerdì 11 al cinema Aurora di Campodarsego
La testimonianza di Neneh, ex bambina lavoratrice: “Noi bambini portavamo sacchi pesanti di terra, non potevo rifiutarmi”. ActionAid lancia campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi
Presentato il dossier sull’emergenza negli Istituti penali per minorenni a un anno da Caivano: in 22 mesi i giovani detenuti sono cresciuti del 48% “Nelle carceri minorili si respira una tensione mai vista prima. Nessun progetto educativo per i minorenni reclusi”
Superare la logica dell'assistenzialismo e concentrarsi sul riconoscimento del ruolo di primo piano che i nonni possono svolgere in famiglia e nel tessuto sociale e culturale del Paese. Un ruolo da valorizzare sempre più. Questo il senso della giornata odierna loro dedicata, e il messaggio del Rapporto Anla 2024 presentato oggi a Roma dalla sociologa Carla Collicelli
In Italia sono 914.860 le studentesse e gli studenti con cittadinanza non italiana, l’11,2% del totale degli iscritti, di cui il 65,4% è nato in Italia. Sono i dati che hanno fatto da sfondo all'incontro di oggi a Roma promosso da Save the Children su “Diritto e diritti di cittadinanza: quale spazio per i bambini e le bambine?” per chiedere una riforma della legge sulla cittadinanza, che risale al 1992
Presentato a Ginevra, dall'Ufficio dell'Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite, l'ultimo rapporto trimestrale, da giugno ad agosto, sullo stato dei prigionieri di guerra russi e ucraini. Il Rapporto contiene interviste a 174 prigionieri di guerra ucraini negli ultimi 18 mesi e quasi tutti (169 su 174) hanno fornito resoconti dettagliati e coerenti di torture o gravi maltrattamenti. Hanno descritto gravi percosse, scosse elettriche, soffocamento, taser, posizioni di stress prolungate, privazione del sonno, morsi di cane, finte esecuzioni, privazione sensoriale, minacce, trattamenti degradanti e umiliazioni. Il 68% ha riferito di violenza sessuale