Mese: Dicembre 2024

Giubileo 2025. Stati Uniti: Biden ha salvato 37 detenuti da pena di morte commutandola in ergastolo

Nella dichiarazione con cui il presidente degli Usa ha annunciato la sua decisione ha chiarito: "Non fraintendete: condanno questi assassini, mi dispiace per le vittime dei loro atti spregevoli e provo dolore per tutte le famiglie che hanno subito perdite inimmaginabili e irreparabili", ma allo stesso tempo ha voluto mostrare ampia distanza dal presidente eletto Donald Trump che ha promesso di riprendere le esecuzioni

Giubileo 2025. Mons. Fisichella: “Costruire la pace in un mondo dilaniato dalle guerre”

"Spero che l’Anno Santo sia un’opportunità per tornare a casa con la convinzione che Dio ci è sempre vicino, che non ci abbandona mai". È l'auspicio di mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l'evangelizzazione, per il Giubileo, che comincia oggi, martedì 24 dicembre, con l'apertura della Porta Santa di San Pietro per mano di Papa Francesco. Roma è pronta per accogliere decine di milioni di pellegrini, assicura il vescovo al Sir: molti "da turisti diventeranno pellegrini", la previsione

Giubileo 2025 – L’indulgenza plenaria

L'indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa, che il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, acquista per intervento della Chiesa, la quale, come ministra della redenzione, autoritativamente dispensa ed applica il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei santi. Questa è la definizione di Indulgenza data dalla Penitenzieria Apostolica. In altre parole potremmo dire che nel sacramento della riconciliazione si riceve il perdono di Dio, il perdono della colpa per i peccati commessi, che non soltanto ledono il nostro rapporto con Dio, ma anche quello con il prossimo mentre con l’indulgenza si cancellano “per sempre” anche le conseguenze del nostro peccato.