Sono sempre esistiti casi di abusi in cui gli atti vengono commessi con il pretesto della spiritualità e del misticismo. Finora il diritto canonico non è stato in grado di affrontare tali atti: ma di recente dal Vaticano è stato comunicato di voler studiare come risolvere il problema legalmente, valutando il modo per introdurre un reato di diritto canonico per abuso spirituale e falso misticismo. Attualmente è possibile tenere conto solo del “falso misticismo” nel valutare la gravità di altri crimini, ma non punire tale comportamento. Il Dicastero vaticano della Fede ha pubblicato, nel suo sito web, un modello generale di discussione.
Il libro Ai Experience con 101Ò, della società di formazione Fòrema, invita a superare la paura della tecnologia, abbracciandola per migliorare le competenze
La religione è celata più o meno velatamente in numerose forme d’espressione umana. Nei testi delle canzoni, nei quadri, nei romanzi, in poesia. Il cattolicesimo ha segnato profondamente lo sviluppo culturale e sociale del nostro Paese e dell’Occidente intero, come attestato da letterati, filosofi e artisti.
Nota Antiqua et Nova. Il monito e le proposte della Santa sede sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale, in favore del bene comune della famiglia umana
La storia di un violino sopravvissuto alla Shoah, custode di un messaggio di speranza, libertà e amore per la musica. È questo prezioso strumento il protagonista de “Il violino della Shoah: l’ultimo testimone”, lo spettacolo con parole e musica in scena venerdì 31 gennaio, alle 21, al Teatro di Carpi, nell’ambito degli eventi promossi dalla Fondazione Fossoli per il Giorno della Memoria. Riportiamo la storia di questo strumento musicale pubblicata dal settimanale "Notizie" della diocesi di Carpi, in edicola da oggi.
Venerdì 24 gennaio, è stato inaugurato un nuovo reparto con 50 posti letto (che possono salire a cento) utile anche per allentare la pressione del sistema penitenziario non solo locale. Dignità delle persone detenute Bagno privato, fornelli a induzione, pulsante per le chiamate d’emergenza sono alcuni accorgimenti introdotti. È stata inaugurata anche la nuova infermeria che permetterà la presa in carico diretta
"Quando esco da qui potrei ballare anche sulle nuvole". "Non sono più vittima dei pensieri della mente". "Questo percorso è stato la mia salvezza". Sono le testimonianze al Sir di alcune partecipanti al progetto "Balla con me" avviato per le donne operate di carcinoma mammario dalla psico-oncologa Simona Carloni e dall’infermiera suor Rolanda Sabellaga del Centro di senologia dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma. "In questi mesi - dice l'insegnante Saria Cipollitti, performer, autrice e regista - sono cresciuta moltissimo perché quello che vivo in questa sala non lo vivo da nessun’altra parte. Ora sono un’altra persona”. Dopo una prima esibizione del gruppo lo scorso ottobre durante il Festival della vita consacrata, la prossima performance si terrà in giugno