A vent’anni dalla morte Alle 21.37 del 2 aprile 2005 – a 84 anni e dopo oltre 26 di pontificato – ci lasciava Karol Wojtyla. Il papa dei giovani, dei sofferenti, del mondo, di casa... come titolava La Difesa del popolo
Una violenza sistematica, indiscriminata, diretta contro i civili. Tutto è stato raso al suolo. Manca tutto: garze, sedativi, antibiotici. E non c’è più acqua potabile. Medici senza frontiere ha raccontato, durante l’incontro a Padova “Palestina, vite in trappola”, l’attività medicosanitaria a Gaza e Hebron: «Non sappiamo più che cosa aspettarci»
Il papa che saluta con un «santo figlio» a chi gli si rivolge con il «buongiorno santo padre di rito». Bergoglio che offre la pizza al personale che lo ha assistito. Ma anche Francesco affaticato, pervaso dal timore di non farcela, eppure cosciente e deciso ad affrontare tutti i passaggi della malattia ben informato sulle proprie condizioni e i rischi.
Caro direttore, sono per me giorni di angoscia, nel rendermi conto che la mia e le nostre vite e il mondo come lo conosciamo sono fondati su equilibri così precari, che hanno consentito a noi europei di vivere in pace e prosperità e che, mutando repentinamente, ci stanno obbligando a confrontarci con decisioni che mai avremmo ritenuto immaginabili.
Selezionata, il 21 marzo, la cinquina finalista della 29esima edizione del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica: “Machina Sapiens” di Nello Cristianini, “Troppi” di Alfonso Lucifredi, “Storia naturale del tatto” di Laura Crucianelli, “Corpo, umano” di Vittorio Lingiardi, “Razze Umane” di Michele Pompei.
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