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49° Premio della Bontà. Tema del concorso per le scuole: i luoghi del “bene”
Torna, dopo un anno di intervallo, il Concorso nazionale della Bontà “Sant’Antonio di Padova” promosso dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio.
MosaicoTorna, dopo un anno di intervallo, il Concorso nazionale della Bontà “Sant’Antonio di Padova” promosso dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio.
Per questa 49a edizione il tema scelto è la ricerca di luoghi del “bene”. Il titolo, che riprende il versetto di san Giovanni “L’amore è da Dio”, invita i partecipanti a mappare nella propria città i luoghi d’amore, di pace e bontà di ieri e di oggi, immaginando anche quelli che si potrebbero costruire un domani. Tre le categorie: narrativa, disegno e multimediale. «Per i giovani è importante iniziare un cammino di vita legando le proprie esperienze anche ai luoghi positivi che incontrano nella loro crescita – spiega Rosa Milone Cassin, prima priore donna dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio dal 1331 – Per me, da poco eletta priore di questa antica Confraternita, anche sul piano personale, è stato importante il cammino percorso all’interno dell’Arciconfraternita alla quale mi sono avvicinata alcuni anni fa proprio attraverso il Concorso. Nei luoghi del Santuario antoniano ho potuto toccare l’importanza dell’esempio del bene compiuto nei secoli ispirati da sant’Antonio, il cui peregrinare è costante lezione di amore e vicinanza al prossimo per tutta la Chiesa. Questo tema, sono certa, sarà di ispirazione per i ragazzi». Accanto alla parte concorsuale rivolta alle scuole, torna anche il Premio della Bontà 2025 che individua uno o più protagonisti che nella vita “adulta” abbiano reso tangibile testimonianza degli insegnamenti del Vangelo. «Il tema di questa edizione è in perfetta sintonia con il Giubileo indetto dal Santo Padre – aggiunge Leonardo Di Ascenzo, coordinatore generale del Concorso e Premio della Bontà – che è metafora del viaggio nei luoghi della vita. Si è pensato di stimolare i giovani a scoprire i “luoghi del bene” presenti in ogni città e in ogni comunità, per tracciare una vera e propria mappa del bene in Italia e nel mondo». Tutte le informazioni su arciconfraternitasant antonio.org La manifestazione rientra nel Giugno Antoniano 2025. Scadenza: domenica 30 marzo.