7mbre santosvaldino, “Noi epicentro della festa”

Dal 5 all'8 e dal 12 al 14 settembre, la parrocchia di Cristo Re a Padova è in festa per il tradizionale appuntamento con il "7mbre santosvaldino". Nella giornata conclusiva la festa accoglie il vescovo Antonio, che celebra la messa delle 18.30. Tutta la comunità è coinvolta in un ricco programma di appuntamenti, legati da un messaggio chiaro: al centro della festa ci sono le persone e la voglia di condivisione.

Redazione

«Chissà cosa si saranno inventati quest’anno a Cristo Re» si chiederanno in molti approssimandosi agli spazi del “7mbre santosvaldino”. Gli organizzatori della festa, in calendario dal 5 al 14 settembre, infatti, non sono solo maestri nel creare accoglienze coreografiche (quest’anno in realtà in tono minore, ché la crisi economica impone sobrietà). Sono, soprattutto, capaci di abbinare alla sagra un messaggio sempre nuovo, fantasioso e argomentato, che regala a chi vuole dedicargli due minuti un utile spunto per le meditazioni di fine estate. Lo slogan scelto per l’edizione 2014 è “Noi epicentro della festa”. «L’epicentro è il punto da cui un fenomeno ha origine e si manifesta con maggiore intensità per poi espandersi – si legge nel pieghevole della festa – Intendiamo significare che prima c’è un’origine, e questa per noi è la comunità di Cristo Re, la quale dà la spinta, diffonde uno stile, propone un modo diverso di stare insieme. E poi ci siamo noi, i “fenomeni” che si spingono verso l’esterno per incontrare le persone che vivono nel nostro quartiere. È questo il senso del “7mbre” di quest’anno: la festa siamo noi, il nostro stare insieme è il valore aggiunto da cui cerchiamo di diffondere accoglienza, compagnia, amicizia, voglia di famiglia, vicinanza, gioco, condivisione e servizio».

I primi a essere invitati a veicolare il messaggio sono i volontari della sagra: «Sono 250 operatori che meritano di essere ringraziati a uno a uno – sottolinea Giorgio Masiero, del comitato organizzatore – Una menzione speciale va ai numerosi giovani il cui servizio, svolto con gioia ed efficienza, risulta sempre il più apprezzato dagli ospiti. Tra questi vi sono molti amici che approfittano della sagra per una rimpatriata nella loro parrocchia d’origine. E credo sia significativo il fatto che ci vengano sempre a trovare, con piacere reciproco, anche i sacerdoti che hanno prestato servizio a Cristo Re».

Il “Noi” soggetto dello slogan si riferisce anche al fatto che il “7mbre” si svolge, per l’appunto, sotto l’egida del circolo Noi, che a Cristo Re conta ben 450 iscritti: «Tutte le persone che aderiscono alle proposte della parrocchia, inclusi i 160 ragazzi del grest, organizzato anch’esso dall’associazione, vengono tesserati. Non è solo una questione di coperture assicurative: vogliamo sottolineare uno stile e un’appartenenza».

Il “7mbre santosvaldino” non è, ovviamente, solo una festa di… concetto. L’appuntamento è noto pure per la varietà dell’offerta gastronomica. Attraverso la quale, peraltro, si realizza quel valore dell’accoglienza e dell’incontro sottolineato dagli organizzatori.«Per quattro sere saranno presenti stand etnici, con finalità benefica, di specialità filippine, marocchine e centrafricane. Stiamo inoltre prendendo contatti con le comunità israeliana e palestinese, che già erano state nostre ospiti in forma congiunta, perché crediamo che, mai come quest’anno, presentandosi insieme offrirebbero una testimonianza importantissima. Il menù della sagra propone inoltre, accanto agli ormai famosi gnocchi e bigoli fatti a mano, ogni giorno un diverso piatto non della tradizione veneta, grazie al coinvolgimento in cucina di parrocchiani originari di altre regioni». La crisi, come detto, si fa sentire. I prezzi, però, rimangono invariati e nemmeno si è rinunciato alla connotazione ecologica della festa, continuando ad acquistare piatti biodegradabili. «Per creare economie che ci aiutino a sostenere questo tipo di spese, ci piacerebbe aumentare la condivisione con le vicine parrocchie di San Paolo e Santa Rita. Nelle rispettive sagre collaboriamo già, prestandoci attrezzature e volontari: vogliamo capire se è possibile unire le forze anche negli approvvigionamenti».

Nel numero della Difesa del 31 agosto, disponibile in edizione digitale nel nostro e-shop, il programma della sagra e gli obiettivi della comunità in vista del prossimo anno pastorale.

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7mbre santosvaldino, “Noi epicentro della festa”

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