Chiesa | DiocesiL’Azione cattolica di Padova porta i 17-18 enni a Firenze per “parlare” di responsabilità con La Pira, don Milani, Bachelet. I giovani vanno a Palerno per ragionare su legalità e giustizia
Destinazione Firenze, dal 17 al 23 luglio, per il camposcuola “dedicato” dall’Azione cattolica di Padova ai 17-18enni. Da parecchi anni le proposte per quest’età si alternano: un anno viene organizzato un campo a tema vocazionale nella casa di Camporovere e l’anno successivo tocca a un’esperienza “fuori porta” per approfondire la dimensione della responsabilità. «Firenze ci permetterà di parlare di cittadinanza attiva – spiega Sofia Livieri, vice presidente rappresentante dei giovani – grazie ad alcuni testimoni, in primis Giorgio La Pira, che ne è stato sindaco dal 1951 al 1957 e dal 1961 al 1965. E poi con don Lorenzo Milani (nato a Firenze nel 1923) e Vittorio Bachelet (giurista, politico italiano, presidente nazionale dell’Ac dal 1964 al 1973; è stato ucciso dalle Brigate rosse nel 1980).
Quattro le parole chiave della proposta: gesti, uguaglianza, libertà, autenticità e formazione. Quest’ultima, in particolare, farà scoprire anche alcune figure di donne, come Armida Barelli (1882-1952), dirigente dell’Azione cattolica e co-fondatrice dell’Università cattolica del Sacro Cuore, beatificata a Milano il 30 aprile scorso». Il campo è stato pensato perché la tematiche socio-politica si possa sviluppare “calpestando” strade, piazze, luoghi «e incontrando persone che possano raccontarci di La Pira, ad esempio, ma anche di come la sua testimonianza trova concretezza oggi» La guida del campo verrà messa a disposizione delle parrocchie: «È stata pensata in modo flessibile, così che – anche se il campo è residenziale – si possa affrontare la tematiche, magari contestualizzandola rispetto al proprio territorio, individuando un testimone dell’ambito socio-politico da far conoscere ai giovanissimi. Noi metteremo a disposizione alcuni video con testimoni dell’oggi, ma solo per fare da spunto. Poi sarebbe davvero bello che ogni parrocchia che sceglie di realizzare il campo, lo “traducesse” per i propri ragazzi».
Giustizia e legalità sono le parole al centro della proposta estiva per i giovani, che si terrà a Palermo dall’8 al 13 agosto. «Volevamo entrare in un territorio bellissimo, molto diverso dal nostro, da vari punti di vista – racconta Livieri – e interrogarci su come essere cittadini più consapevoli. Anche in questo caso grazie a figure importanti di riferimento come don Pino Puglisi, Peppino Impastato, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Ascolteremo anche i giovani dell’Azione cattolica di Palermo, che sono spronati a mettersi in gioco in modo diverso da noi». A Palermo un campo per i giovani si era già tenuto nel 2015.
«Quest’anno ci torniamo perché ci sembrava la città giusta per parlare, ma anche per fare esperienza di legalità e giustizia. Certo, non mancheranno occasioni per gustarci le bellezze del territorio…». Per informazioni e iscrizioni ai campiscuola si può visitare il sito acpadova.it
Un’occasione di incontro tra giovanissimi di parrocchie diverse per concludere le attività dell’anno e scoprirsi “Profeti di fraternità”. Questo è Gemellissimi, proposta di gemellaggio per trascorrere insieme un pomeriggio, una giornata o due giorni. Quando? Il 4 e/o 5 giugno. «Le parrocchie – spiega Sofia Livieri – cercano con chi gemellarsi e se vivere una proposta articolata, con tre incontri di preparazione, o semplice… quindi solo con la giornata del gemellaggio». Adesioni entro il 21 maggio.
