30 marzo. Festival biblico al via con il gesuita belga Jean Louis Ska

30 marzo. L’incontro con il gesuita belga Jean Louis Ska anticipa gli appuntamenti di aprile e maggio a Padova e provincia

Patrizia Parodi

redattore

Il debutto, per l’edizione padovana del Festival biblico, sarà giovedì 30 marzo: padre Jean Louis Ska – docente emerito all’Istituto biblico di Roma – interverrà, alle 18.30 nella Sala della Carità di via San Francesco, sul tema “Il racconto delle origini fra scienza e poesia. Riflessioni sul retroterra di Genesi 1-11”. Sarà il primo libro della Bibbia, infatti, il filone tematico attorno al quale si articolerà la 19a edizione del Festival biblico, promosso da Diocesi di Vicenza e Società San Paolo per stimolare una riflessione sulla contemporaneità alla luce delle Sacre Scritture ebraico-cristiane. Al progetto aderiscono le Diocesi di Adria-Rovigo, Padova, Treviso, Verona, Vittorio Veneto e Chioggia – quest’ultima alla sua prima edizione – oltre ad Alba nella formula del Fuori Festival.

«I primi undici capitoli di Genesi sono un racconto che si protende in avanti, una narrazione che mette al centro le origini del mondo e dell’umanità, aprendo così alle grandi domande sul senso della vita – spiegano gli organizzatori – Temi come la creazione del mondo e della storia, le relazioni tra esseri viventi e la difficile fraternità tra gli uomini, la libertà, la trasgressione, il peccato, la redenzione, il lavoro, il giudizio, la fede, trovano spazio nelle pagine di Genesi 1-11 e si connettono in maniera evidente ai tempi odierni. I capitoli 1-11 che aprono il grande poema della creazione, affondano subito con estrema potenza in questioni che ancora oggi sono al centro del nostro abitare il mondo e che ritroviamo nella complessa realtà che ci circonda: passano in rassegna l’uomo, ne mettono a nudo le fragilità, lo collocano al centro della scena fino a quando il sangue versato tra uomo e uomo diviene l’attore protagonista, rompendo così il patto con Dio; parlano di conflitti, caos e armonia, perdono e vendetta, discendenze infinite e ordine delle cose».

Dopo la “cornice introduttiva” del 30 marzo, l’edizione padovana del Festival biblico fa tappa in provincia: a Conselve, Monselice e Piove di Sacco. A Conselve, in particolare, si terrà un dialogo – sabato 15 aprile – tra Bruna Velcic (teologa) e don Mario Geric (vicario episcopale per la pastorale e rettore del Seminario maggiore di Rijeka-Fiume)sul tema “L’esperienza di Babele e il cammino sinodale”. A Monselice sono in programma due appuntamenti rivolti agli studenti delle scuole superiori: 14 aprile, rappresentazione su Babele a cura della comunità teatrale del carcere Due Palazzi di Padova; 15 aprile, dialogo tra Luca Zaggia (ricercatore) e don Sebastiano Bertin (teologo) sull’origine del Creato tra scienza e fede. Altri tre proposte si terranno tra 15 e 16 aprile. Queste le date a Piove di Sacco: 13 aprile, dialogo con Giorgio Bonaccorso, monaco benedettino, sul tema “Dalla parte di Caino e dalla parte di Abele: ricominciare”; 15 aprile, Barabao teatro porta in scena “Profumo di pane. La storia ri Ruth”; 27 aprile, incontro con il biblista Ricardo Perez su “Caino e Abele, storia di un dialogo mancato e di una possibile ricostruzione”. Si torna a Padova in maggio, da giovedì 18 a domenica 21. Verranno proposte passeggiate meditative (tutti i giorni in luoghi diversi, tranne domenica, alle 6.30), dialoghi, incontri biblici, visite guidate (anche in notturna), riflessioni artistiche, letture di Genesi 1-11 con musica, laboratori per bambini, concerti… Per approfondire il filone tematico di quest’anno saranno “toccati” luoghi diversi tra città e provincia. Il programma dettagliato sarà pubblicato dopo la metà di aprile su festivalbiblico.it

Per la Diocesi di Padova è l’11a edizione

Sono undici anni che il Festival biblico, nato in Diocesi di Vicenza, è approdato anche a Padova e provincia. Nel gruppo delle Diocesi coinvolte è entrata quest’anno anche Chioggia. In programma anche un Fuori Festival ad Alba (Cuneo).