Chiesa | DiocesiGiovani, adulti e famiglie. Appuntamento di spiritualità il 7 maggio, nell’anello del monte Cecilia (a Baone), per riflettere su una dimensione vissuta da tutti
«È nata da più desideri: creare un’occasione di unitarietà, dare la possibilità ai giovani di guardare chi c’è “più avanti di loro” e agli adulti “chi c’è più indietro” sperando che, soprattutto i primi possano guardare con “piacevolezza” ai secondi». Spiega così, Annamaria Rubin, vicepresidente rappresentante degli adulti dell’Ac di Padova, la domenica di spiritualità per giovani, adulti e famiglie in programma domenica 7 maggio, dalle 9, sul monte Cecilia (Baone). È la prima volta che la domenica di spiritualità, proposta del Settore adulti, si allarga ai giovani. «Quest’anno, inoltre, l’appuntamento è stato inserito come ultima tappa del percorso di “SpirFida”: il cammino di spiritualità per fidanzati curato dall’Ac di Padova. Già l’equipe che se ne occupa è unitaria, composta da adulti e da giovani: pensare e organizzare insieme è un esercizio di fraternità che fa solo bene a entrambi». Le due domeniche di spiritualità, a inizio e fine anno associativo, hanno l’obiettivo primario di offrire una pausa rigenerativa a persone occupate, spesso, da molteplici servizi nelle comunità cristiane: «Sono prese dal fare, anche dal fare Ac, e hanno bisogno di dedicare una mezza giornata alla propria interiorità, godere e non preoccuparsi di nulla se non di stare un po’ con il Signore. E con i fratelli, dove lui anche abita. Mi piacerebbe, pensando a un passaggio del Vangelo dei discepoli di Emmaus – “Gesù in persona si avvicinò e camminò con loro” (Lc 24) – che anche lungo il cammino sul monte Cecilia, il 7 maggio, si vivesse un po’ quest’incontro con il Risorto. E alla fine della giornata si arrivasse a dire, contenti: “Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto”. Faremo il possibile perché ciò avvenga, mettendo insieme qualche buona idea, la complicità del luogo, il silenzio, ma anche della… musica, dei giovani, degli adulti single e delle famiglie nonché l’accoglienza della comunità di Baone. Vorrei che ciascuno dicesse “sono stato bene oggi, qui”, e questo “bene” il giorno dopo si moltiplicherà nei luoghi della vita».
L’appuntamento, dal titolo “Figli…del Padre”, è strutturato in tre tappe e vuole riprendere l’immagine del viaggio: decidere la meta e da chi farsi accompagnare; saper guardare oltre; attraversare la fatica e ripartire con speranza. La prima tappa sarà alla partenza nell’area verde del patronato di Baone, le altre due sul monte Cecilia.
«“L’essere figli” – continua Rubin – è quindi un viaggio in tre tappe: dapprima sei un figlio curato, cresciuto da una famiglia; poi diventi un figlio che sa prendere decisioni in proprio e cammini da solo; infine un figlio adulto che si prende cura anche dei genitori anziani. Tre brani del Vangelo di Matteo, alcune brevi testimonianze delle coppie animatrici del gruppo dei fidanzati, occasioni di preghiera-silenzio e musica, scandiranno il cammino. Il tema “essere figli” è stato sollecitato dai giovani e noi adulti in Ac siamo sempre “per loro e pro loro”». Il percorso sul monte Cecilia è un anello: si parte dall’ampio parcheggio nei pressi del patronato- scuole di Baone e lì si torna. È un cammino di circa due ore, percorribile da tutti: «Vegetazione e scorci panoramici sono vari e gradevoli. Non mancherà di lasciarci incantati. Faremo la terza tappa (di musica e preghiera) presso un piccolo anfiteatro verde. Dopo la messa alle 12 nella parrocchiale di Baone, pranzo al sacco e… una grande torta per tutti». Per segnalare la propria partecipazione: adulti@acpadova.it Informazioni: acpadova.it
In conclusione del percorso “Dare voce” – in cui gli adultissimi si sono incontrati in tre zone della Diocesi – è in programma una gita al santuario di Chiampo (Vicenza). «Non ci limiteremo a percorrere la splendida Via Crucis o a visitare la grotta di Lourdes presso il santuario – raccontano i responsabili del settore adulti di Ac, Annamaria Rubin e Marco Zambon – ma incontreremo anche una realtà locale: la cooperativa sociale Moby Dick di Arzignano. Sono due i possibili luoghi di partenza: ore 14 da Este (via Corradini) oppure ore 14.40 da Padova (parrocchia di San Gregorio Magno). La prima tappa sarà alla cooperativa sociale di Arzignano, poi è prevista la visita al santuario di Chiampo. Il rientro previsto è per le ore 19.30 a Padova e 20 ad Este. Le iscrizioni si raccolgono fino a domenica 30 aprile sul sito acpadova.it
