Chiesa | DiocesiDomenica 16 febbraio alle 11.30, volontari della Comunità di Sant'Egidio e senza fissa dimora ricordano insieme, nella Chiesa dell’Immacolata a Padova (in via Belzoni 71), chi ha perso la vita in strada negli ultimi anni in città.
La celebrazione parte dalla memoria di Gigi, un caro amico della strada, scomparso sei anni fa, che fu ospite dell’asilo notturno, animatore del giornalino di strada e del gruppo teatrale.
Insieme al suo, vengono ricordati i nomi dei poveri senza dimora che hanno perso la vita a Padova: tra loro, i tre giovani Hicem, Majdi e Nader, che morirono nel gennaio 2024 all’Arcella; e Aurelian, trovato senza vita la scorsa estate nei pressi del cavalcavia Chiesanuova. E poi Nino, Nicolai, Fernando, Aristide, Barbara, Arianna, Sante, Fonn, Matiri, conosciuti da chi condivideva la loro condizione e da molti che ne sono diventati amici per la scelta di fermarsi, conoscere, aiutare. Al ricordo di ogni nome viene accesa una candela.
«A Padova – scrive la Comunità di Sant’Egidio – è cresciuto negli anni un largo movimento di solidarietà, con numerose persone di ogni età, che la sera visitano la stazione e gli altri luoghi dove vivono i senza dimora, portando cibo, bevande calde, sacchi a pelo e coperte. La memoria richiama l’urgenza di un pensiero rinnovato e di soluzioni efficaci per proteggere e integrare le persone senza dimora. La strada, infatti, non è una condanna, ma con il dovuto accompagnamento se ne può uscire».
