Sabato 1° febbraio abbiamo condiviso l’ultimo Consiglio diocesano per la catechesi nella forma attuale dei vicariati. Da più di 15 anni il nostro Ufficio fa tesoro della presenza di una persona (due in alcuni casi) che rappresenta i catechisti e gli accompagnatori dei genitori di ogni vicariato, ricoprendo il ruolo/servizio di coordinatore. È una partecipazione fondamentale per la cura delle relazioni con le parrocchie, un filo rosso essenziale per il passaggio delle comunicazioni e il confronto nel cammino di catechesi. Grazie di cuore a chi, in questi anni, è stato “coordinatore vicariale”, accompagnando e contribuendo a quanto, come Ufficio, abbiamo realizzato: proposte, formazione, assemblee, appuntamenti in calendario, incontri sul territorio, approfondimenti tematici. Sono stati un ponte, la possibilità di raggiungere il vissuto quotidiano delle parrocchie. Con l’avvio delle nuove collaborazioni pastorali, in sintonia con gli altri uffici diocesani che come noi hanno dei referenti zonali, sarà da scegliere un coordinatore della catechesi. Confidiamo di individuare questa figura entro l’estate 2026 e, nel frattempo, coinvolgeremo i referenti parrocchiali della catechesi che diventeranno fondamentali per le nostre relazioni. A loro diciamo già “grazie” per la disponibilità e l’aiuto nella condivisione dei passi futuri. Sarà nostra cura la loro formazione, come quella dei presbiteri referenti della catechesi che in questi anni hanno sostenuto i coordinatori vicariali. Procediamo con calma sapiente, seguendo l’attuazione del Sinodo diocesano, certi che i rapporti umani sono quelli che, alla fine di tutto, sostengono il cammino, aiutano a realizzare progetti e accendono sogni!