Le mafie, la corruzione, l’evasione fiscale e l’illegalità diffusa danneggiano la qualità della nostra democrazia e inquinano la competizione elettorale. Avviso Pubblico invita tutti i candidati alle prossime elezioni amministrative a sottoscrivere i sette punti.
Legalità, trasparenza, attenzione e prudenza, responsabilità, rispetto e sobrietà, etica e contrasto alle mafie e alla corruzione. Sono questi i sette principi che Avviso Pubblico chiede di rispettare ai candidati degli oltre 700 comuni che andranno al voto il prossimo 10 giugno.
«Noi crediamo – spiega Roberto Montà, Sindaco di Grugliasco (To) e presidente di Avviso Pubblico – che la risposta più efficace alla diffusa sfiducia dei cittadini nelle istituzioni pubbliche e nella politica, alimentata anche dalla percezione di una corruzione e di una presenza mafiosa negli Enti locali e sui territori dilagante, sia nelle mani di chi si candida e di chi va ad amministrare il suo paese, che dev’essere credibile e responsabile».
«Chi amministra una comunità – conclude Montà – deve porre ai primi punti della sua agenda politica la prevenzione e il contrasto alle mafie, alla corruzione, all’evasione fiscale e al malaffare, fenomeni che quotidianamente sottraggono ingenti risorse a tutti noi e minano le basi della democrazia. Chi si candida per diventare amministratore locale deve mettere in atto comportamenti coerenti e responsabili, che contribuiscano concretamente a costruire una cultura di legalità, di cittadinanza, di democrazia, di partecipazione, restituendo così credibilità alla politica. Riteniamo indispensabile che la buona politica e la buona amministrazione siano testimoni di questo cambiamento».
Avviso Pubblico invita tutti i candidati alle prossime elezioni amministrative a sottoscriverlo, inviando l’appello firmato al seguente indirizzo email: stampa@avvisopubblico.it e un video della durata di massimo un minuto in cui si spiegano i motivi per i quali si è scelto di firmarlo e condividerlo.
