La voce di don Peppe Diana, venticinque anni dopo

«Ogni singola parola di don Peppe era una parola profetica, capace di toccare le coscienze, schiarire le menti, infondere coraggio, innescare cambiamenti. Gli hanno negato quell’ultima omelia, senza capire che, così facendo, il suo messaggio sarebbe risuonato ancora più forte, amplificato dal martirio». Ne è convinto don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, che ricorda don Peppe Diana a 25 anni dall’uccisione, sull’ultimo numero del mensile “Vita Pastorale” (marzo 2019). Pubblichiamo il testo integrale della sua riflessione.