Continua al Filarmonico di Piove di Sacco la rassegna di teatro amatoriale curata dalla compagnia Nuova scena, in collaborazione con La Ribalta sempre di Piove e La Torre di Ponte San Nicolò. Il prossimo appuntamento è il 3 febbraio con Così è (se vi pare) della veronese Armathan (nella foto di Maurizio Brenzoni lo spettacolo).
La ricerca di qualità e leggerezza caratterizza la rassegna di teatro amatoriale in corso a Piove di Sacco, nell’ottocentesco gioiello rappresentato dal teatro Filarmonico. La proposta nasce dalla sinergia tra Nuova scena, l’associazione che gestisce il teatro di proprietà comunale, e due compagnie del territorio, La Ribalta di Piove e la Compagnia della Torre di Ponte San Nicolò.
Insieme hanno studiato una rassegna di quattro appuntamenti più uno fuori abbonamento, dei quali tre ancora in programma, in cui la commedia spazia da Shakespeare a Pirandello fino al teatro contemporaneo dell’inglese Cooney sul tema dei falsi invalidi.
In scena compagnie da tutto il Veneto che dimostrano la vitalità del settore e che sanno condividere con la comunità la loro passione per il teatro e la recitazione, coltivata nel tempo libero con serietà e competenza. Così la Compagnia veronese Armathan, che si vedrà all’opera sabato 3 febbraio con Così è (se vi pare), ha iniziato il suo percorso di ricerca teatrale nel 1998.
Sabato 10 marzo sarà il turno degli Amici del teatro di Pianiga con Pagamento alla consegna, per terminare il 7 aprile con Il mercante di Venezia della compagnia l’Archibugio di Lonigo (Vicenza), caratterizzata dalla volontà di parlare di storia attraverso il linguaggio teatrale e dalla giovane età dei suoi attori, tutti sotto i 40 anni. «Teniamo molto a dare spazio a compagnie locali che a volte ritornano con nuove proposte sempre di ottimo livello – spiega Roberto Marigo, presidente di Nuova Scena – Tutti i cartelloni che proponiamo hanno un buon riscontro ed è anche grazie alla fidelizzazione del pubblico e alla sinergia con diverse realtà associative e istituzionali che siamo cresciuti negli ultimi anni. Siamo molto soddisfatti di poter proporre nei prossimi mesi, anche grazie agli investimenti resi possibili da un finanziamento europeo, nuove sperimentazioni, tra le quali la danza e la musica classica». Informazioni: www.teatrofilarmonico.it
