Chiesa | DiocesiI coordinatori, o referenti, della catechesi sono coloro che affiancano il parroco nella gestione delle attività catechistiche, in sinergia con l’Ufficio catechistico diocesano e in relazione con le differenti realtà parrocchiali. Il loro particolare ruolo chiede di vivere appieno la comunità, di rapportarsi con bambini, ragazzi e adulti, di coltivare un respiro ecclesiale ampio.
Per sostenerne la formazione, la Commissione triveneta per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi propone ogni anno una “tre giorni” articolata in due proposte: un corso base, dall’eloquente titolo “Tessitore di relazioni”, riservato a chi frequenta per la prima volta e un corso di approfondimento per chi ha già partecipato e coglie l’offerta di un aggiornamento su un tema specifico. Il percorso base, volto a definire il profilo del coordinatore-referente, prevede l’alternarsi di interventi specifici con l’ascolto di buone pratiche e un lavoro laboratoriale per la riappropriazione dei contenuti. Il percorso di approfondimento tratta ogni anno una tematica diversa: l’edizione 2025 tocca il “Battesimo dei ragazzi (7-14)”, ponendo l’attenzione su un cammino comunitario volto a riscoprire e accompagnare la vita battesimale. Entrambi i corsi vantano relatori di alto profilo, garantendo spessore e qualità alla proposta e la presenza dei responsabili degli uffici diocesani favorisce la relazione tra i presenti. Ci saranno tempi di preghiera, ascolto e meditazione della Parola e di piacevole convivialità. Dal 26 al 29 giugno la “tre giorni” troverà splendida cornice nel Cadore, ospitata dalla casa alpina Bruno e Paola Mari di Nebbiù, ampia struttura che permette un soggiorno piacevole in un ambiente familiare. Le pre-iscrizioni vengono raccolto entro il 15 maggio dal proprio Ufficio diocesano.
Ricordando papa Francesco e affidando il suo successore, ci regaliamo le sue parole per il 60° anniversario della nascita dell’Ufficio catechistico nazionale: «Cari catechisti, vi chiedo di non perdere entusiasmo. Come gli artigiani, anche voi siete chiamati a plasmare l’annuncio con creatività. Non cedete allo scoraggiamento e allo sconforto. Puntate sempre in alto, sostenuti dalla misericordia del Padre. Il papa v’incoraggia e vi sostiene».
Stefania Dalla Marta Ufficio Catechistico di Vittorio Veneto
