Chiesa | Diocesi
I ministranti dell’unità pastorale di Codevigo ricordano papa Francesco
I ministranti dell’unità pastorale di Codevigo ricordano l’incontro del 25 agosto 2023 con papa Francesco.
Chiesa | DiocesiI ministranti dell’unità pastorale di Codevigo ricordano l’incontro del 25 agosto 2023 con papa Francesco.
«Un giorno che non dimenticheremo mai». Tra il tanto che è stato detto nelle ultime settimane, «volevamo ricordare ciò che abbiamo potuto vivere. Un’emozione che a parole non si può descrivere e solo al pensiero le lacrime scorrono sui nostri visi». E rivolgendosi a papa Francesco, gli dicono: «Non sapevamo come ricordarti al meglio e di certo questo messaggio non sarà sufficiente, ma caro papa Francesco ti siamo immensamente grati perché ci hai dato la possibilità di vivere e di condividere questo momento con te di pura felicità». Ecco cosa ricordano di quel giorno, in cui nessuno di loro – se non i più grandi che erano a conoscenza del “segreto” – immaginava che ci sarebbe stata un’udienza privata con il papa: «Alle 13.30 circa don Michele (Bagatella, ndr) ci raduna tutti e ci dice che saremmo andati dal papa: i nostri cuori battevano forte e l’emozione era tanta. Chi mai l’avrebbe immaginato? E allora tutti pronti, ciascuno con la propria tunica, e di corsa a Santa Marta. Poi è arrivato papa Francesco: un momento magico… Quando abbiamo iniziato a parlare insieme a lui ci è sembrato di farlo con qualcuno che conoscevamo da anni, come se fosse un familiare». E ancora: «Abbiamo avuto la possibilità di incontrare una persona buona, umile, che ha dato veramente valore al tempo che abbiamo passato assieme, un tempo di qualità. Abbiamo incontrato un uomo buono; chi mai avrebbe accettato di vedere un gruppo di ragazzi che non aveva fatto nulla di così eclatante, che non era conosciuto e dedicarci mezz’ora del suo tempo?». I ministrati dell’up di Codevigo ricordano un particolare: «Quando Chiara gli ha chiesto quale fosse l’esperienza più bella e più importante della sua vita, ha risposto così: “Tutte le esperienze hanno un valore ciascuna di esse ci lascia qualcosa. Non esiste un’esperienza bella o brutta, ciò che ti lascia è essenziale”». A conclusione di questo loro ricordo si rivolgono nuovamente a lui: «Caro papa Francesco, sarai per sempre scolpito nei nostri cuori e come ci hai chiesto tu ci impegneremo ad avere coraggio affinché ognuno di noi possa fare la differenza come l’hai fatta tu. Grazie dal profondo del nostro cuore, ti vogliamo bene».