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Molto più di un taglio di capelli: il servizio Opsa premiato a Roma
Il servizio dei parrucchieri è arrivato secondo al premio nazionale “Volontari@work”
FattiIl servizio dei parrucchieri è arrivato secondo al premio nazionale “Volontari@work”
Il servizio dei parrucchieri volontari all’Opsa, l’Opera della Provvidenza Sant’Antonio, è stato insignito del secondo premio nazionale nella categoria enti del Terzo settore durante la seconda edizione del concorso “Volontari@work”, promosso dalla Fondazione Terzjus con il patrocinio del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e di Unioncamere. La cerimonia si è svolta lo scorso 14 aprile presso la Camera dei deputati e per Opsa erano presenti Enrico Rinuncini, responsabile del fundraising, e Lorenza Bertazzo, referente dei volontari. Tra i 26 progetti candidati, 14 di imprese e 12 di Ets, il servizio dei parrucchieri all’Opsa si è classificato secondo, subito dopo Airc, grazie all’originalità e alla continuità dell’impegno. Il progetto premiato è un’attività di volontariato di competenza che da trent’anni trasforma il lunedì all’Opsa in un giorno speciale: 30 parrucchieri professionisti, a rotazione e gratuitamente, prestano servizio agli ospiti dell’area disabilità, offrendo tagli, messe in piega, colori, rasature e, soprattutto, attenzione umana. Si rinuncia al giorno di riposo per donare tempo e cura a chi vive in una condizione di fragilità. L’iniziativa non si limita all’estetica: è un vero e proprio incontro tra umanità, fatto di sorrisi, ascolto, e contatto personale. Il salone allestito all’interno della struttura è completo di ogni elemento necessario, dagli specchi alle poltroncine, e segue un’organizzazione simile a quella dei normali negozi: appuntamenti su prenotazione, servizi personalizzati, attenzione alla dignità e al benessere di ciascun “cliente”. Anche gli ospiti allettati ricevono le cure dei parrucchieri direttamente nei loro nuclei, dimostrando una sensibilità che va ben oltre la semplice professionalità.
Il premio “Volontari@work” nasce proprio per valorizzare esperienze di questo tipo: iniziative ad alto impatto sociale in cui la collaborazione tra enti profit e non profit si traduce in un concreto miglioramento della qualità della vita delle persone più fragili. Il servizio parrucchiere è parte di un più ampio ecosistema di volontariato strutturato e vitale che anima ogni giorno la vita all’Opsa dove oltre 150 volontari, di tutte le età, collaborano regolarmente offrendo il proprio tempo in attività ludiche, ricreative o di supporto all’assistenza. A questi si aggiungono otto medici volontari con specializzazioni diverse (cardiologia, neurologia, urologia), che garantiscono visite e consulti nel poliambulatorio, evitando spostamenti degli ospiti. Ogni lunedì è presente anche un calzolaio volontario, mentre altre persone operano con dedizione in cucina (dove si preparano 1.200 pasti al giorno), in lavanderia, guardaroba e nell’organizzazione di eventi. L’esperienza dei parrucchieri all’Opsa, come raccontato con fierezza da chi la porta avanti, rappresenta così un modello virtuoso di volontariato di competenza, in cui passione, professionalità e solidarietà si intrecciano per offrire non solo un servizio, ma un gesto quotidiano di bellezza e dignità.